I due "acquisti" più importanti del momento sono del Milan. Il Boa bussa in via Turati, ma non è l'unico

I due "acquisti" più importanti del momento sono del Milan. Il Boa bussa in via Turati, ma non è l'unicoMilanNews.it
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mercoledì 4 luglio 2012, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello - twitter: @AntoVitiello
Vive e lavora a Milano, Direttore di MilanNews.it e redattore di Tuttomercatoweb.com. Collabora con "Sportitalia" e INFRONT. Opinionista su Odeon TV, ospite a Milan Channel. Collabora con Radio Radio e Radio Sportiva. Twitter: @AntoVitiello

Qual è il modo più intelligente per ripartire dopo una stagione in cui sono stati mancati i due obiettivi primari e in particolare bisogna riparare al vuoto lasciato dai tanti veterani? La prima mossa è quella si trattenere il giocatore più forte al mondo, Thiago Silva, rinunciando a una cifra stellare e accontentarlo anche con un ritocco d'ingaggio (6 milioni più diversi bonus legati a presenze e obiettivi). E' stata una scelta simbolica perchè il Milan ha dimostrato di avere ancora la forza di non farsi "scippare" il suo giocatore migliore. Anzi, il nuovo Milan ripartirà da lui e da Ibrahimovic, che al contrario del brasiliano non ha grandi richieste. La dirigenza vuole trattenerlo, lui vuole restare perchè a 31 anni guadagnerà ancora 12 milioni netti l'anno e nessuna altra squadra sta pensando di sobbarcarsi un fardello così pesante. Così il Milan del prossimo campionato avrà in rosa ancora i due fenomeni, uno in attacco e l'altro in difesa. Manca quello di centrocampo, il reparto più orfano dopo gli addii pesanti di Gattuso, Seedorf e Van Bommel, anche se Montolivo non è affatto uno scarso. Mediaticamente l'operazione che ha portato Riccardo in rossonero ha avuto poca risonanza, ma è stata un vero affare per Galliani. Un nazionale a costo zero e con un ingaggio nemmeno troppo elevato. Montolivo rappresenterà una valida alternativa per Allegri che sta già pensando di schierarlo come playmaker se il mercato non dovesse portare il giocatore atteso dal mister. Solo con l'innesto di un grande centrocampista la squadra potrebbe ritenersi completa, al momento si fa di necessità virtù provando diversi adattamenti ed esperimenti con il materiale a disposizione del tecnico.
La seconda mossa del Milan dopo Thiago Silva è stata quella di gettare le basi per un futuro sempre più dei giovani. Rinforzare il settore giovanile, investire e curarlo fino alla nausea. Il club ragionando sotto quest'ottica ha messo sotto contratto un 14enne dalle belle speranze, un attaccante che ha già stupito la critica e gli addetti ai lavori. Costato quasi nulla, solo un risarcimento alla Reggiana, Mastour giocherà con gli Allievi Nazionali la prossima stagione e non con la Primavera perchè non ha ancora compiuto 15 anni. Il 23 luglio sarà a Milanello per iniziare la preparazione ma per i regolamenti federali nella prossima stagione giocherà con gli Allievi Nazionali. Inter, Juve, Barcellona, Manchester City e Real Madrid (arrivato ad offrire anche una sistemazione alla famiglia del ragazzo) lo hanno cercato ma il Milan è stato più bravo e rapido di tutti, una mossa che avrà un peso specifico non indifferente tra qualche anno quando questo ragazzino inizierà a far vedere di cosa è capace.

Il ritocco d'ingaggio di Thiago Silva potrebbe causare un effetto domino. Ibrahimovic vorrebbe un prolungamento del contratto, almeno di un anno alle stesse cifre che percepisce ora. Invece Boateng ha già bussato in via Turati per capire se ci sono le possibilità di un aumento rispetto ai due milioni che percepisce ora. Ma non è l'unico perchè diversi rossoneri si muoveranno per chiedere a Galliani un adeguamento contrattuale. Non è detto che le richieste saranno soddisfatte, ma l'intenzione degli altri giocatori rossoneri è di sfruttare l'assist di Thiago per battere cassa. Al Milan però la missione più importante è stata portata al termine, Thiago Silva resta e da qui riparte la squadra, aspettando un regalo entro il 31 agosto.

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