Galliani ha raggiunto il primo obiettivo: abbassare l'età media della rosa del Milan

Galliani ha raggiunto il primo obiettivo: abbassare l'età media della rosa del MilanMilanNews.it
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giovedì 5 luglio 2012, 16:00Primo Piano
di Riccardo Casali

Tra pochi giorni inizierà la nuova stagione del Milan. Tra partenze e arrivi, a Milanello ci saranno parecchie novità. In attesa di definire meglio la rosa per la prossima stagione quel che è certo è l’enorme lavoro svolto da Adriano Galliani. Il dirigente rossonero ha effettuato un profondo restyling, ringiovanendo la rosa rossonera, da molti criticata nel passato per l’età. Vediamo settore per settore come è cambiata l’età media dei rossoneri:

Portieri: Amelia (30 anni) e Abbiati (35) rimangono gli estremi baluardi, salvo eventuali sviluppi provenienti dal mercato. Flavio Roma, l’anno scorso terzo portiere rossonero, ha smesso a 38 anni. Al suo posto è arrivato dal Cruzeiro Gabriel, che sarà il terzo portiere della rosa. Il giovane talento è classe 1992. Quindi per i tre portieri della rosa l’età media si è abbassata: è passata da 34,3 a 28,3.

Difesa: Il reparto difensivo ha visto la partenza di due baluardi come Zambrotta e Nesta: età rispettivamente 35 anni e 36. I campioni rossoneri protagonisti di tante vittorie con la maglia del Milan sono stati sostituiti da Didac Vilà e Acerbi. Lo spagnolo, di ritorno dopo una stagione in prestito all’Espanyol, ha davanti a sé un’intera carriera da giocare ad alti livelli, avendo solo 23 anni. Il nuovo difensore centrale acquistato dal Chievo, deve compiere 24 anni ad agosto. E’ evidente il ricambio generazionale operato in difesa. L’anno scorso l’età media in difesa era di 31 anni contando anche Taiwo, autore della prima parte di stagione del Milan prima del prestito al QPR. La prossima stagione la difesa conoscerà un significativo abbassamento dell’età media (27,5),  anche grazie alle probabili di Mesbah e Taiwo e l’entrata in pianta stabile di Mattia De Sciglio.

Centrocampo: è il reparto del Milan attraversato maggiormente da una rivoluzione. Mark van Bommel, Aquilani, Gattuso e Seedorf sono andati verso nuove esperienze. Il Milan per la prossima stagione non può contare su numerosi protagonisti delle tante vittorie in rossonero. Al loro posto, in attesa dell’arrivo di un ulteriore centrocampista, sono arrivati: la certezza Montolivo, la scommessa Traorè e il colpo a sorpresa Constant preso in seguito al grave infortunio di Muntari. L’anno scorso l’età media del centrocampo rossonero, composto da tanti guerrieri di mille battaglie, era di 30,2 anni. La prossima stagione il centrocampo rossonero, così come il nuovo reparto difensivo avrà un’età media di 27,5.

Attacco: è il settore della squadra protagonista di meno cambiamenti. A dir la verità solo due, uno dei quali è e sarà difficile da assorbire per i tifosi rossoneri. Filippo Inzaghi, infatti, ha lasciato il Milan dopo caterve di gol e trofei sollevati. L’altro nome in uscita dall’attacco del Milan è stato Maxi Lopez, arrivato a gennaio dal Catania in seguito ai continui problemi fisici di Pato, e non riscattato dal Milan. L’attacco del Milan per la prossima stagione può contare su cinque nomi: Ibrahimovic, Pato, Robinho (salvo sorprese), Cassano e Stephan El Shaarawy. Adriano Galliani insieme a Mister Allegri ha prima valutato a fondo e poi deciso che il reparto offensivo rossonero è al completo. Cinque punte perfettamente intercambiabili tra loro per tre competizioni. Passando all’età media dei bomber rossoneri, nella scorsa stagione era di 28,4 anni. Quest’anno diminuirà anche in questo reparto: 26,4 anni.

Dopo che negli anni scorsi il Milan e la società rossonera erano criticati per l’età elevata della squadra, quest’anno prima ancora di iniziare la stagione Adriano Galliani ha già raggiunto un traguardo importante: l’abbassamento consistente dell’età media dell’intera rosa rossonera.