Galliani come James Matthew Barrie. Al via il mercato "fantasioso" tra scontenti e svincolati di lusso

Galliani come James Matthew Barrie. Al via il mercato "fantasioso" tra scontenti e svincolati di lussoMilanNews.it
giovedì 5 luglio 2012, 00:00Editoriale
di Carlo Pellegatti
Nato a Milano, dopo i trascorsi a Radio Peter Flower e TeleLombardia, è approdato a Mediaset come inviato prima e telecronista delle partite del Milan poi. Volto noto di Milan Channel, opinionista per Odeon TV è anche azionista del club.

Mai, mai dubitato che Thiago Silva e Ibrahimovic non si sarebbero mai mossi da Milano. A essere sincero, però, le mie certezze hanno avuto più che un sussulto la seconda settimana di giugno quando Adriano Galliani ha preso il volo per Parigi. Il suo viaggio più qualche indiscrezione filtrata dall’entourage di Silvio Berlusconi, mi hanno regalato qualche sofferenza. Ma poi la happy end, con il recente rinnovo del contratto, ha riportato calma e serenità nei tifosi del Milan che, con la dichiarazione di Adriano Galliani: “Ibra resterà al 100%”, hanno chiuso anche la questione Ibrahimovic.

Adriano Galliani… Adriano Galliani. Ecco, adesso arrivano le settimane dove il dirigente rossonero, novello James Matthew Barrie, può scatenare la fantasia come l’autore di Peter Pan. Messi già i tasselli fondamentali per il Milan 2012-2013, l’Amministratore Delegato lavora ora di penna e calamaio per cercare le opportunità  più fantasiose, per rinforzare ulteriormente il gruppo. Non in difesa, dove mi sembra intelligente l’idea di studiare durante il ritiro e le prime amichevoli i progressi di Didac Vilà, giocatore corteggiato da club importanti come Valencia e Benfica. A centrocampo, a livello di numero, la squadra sembra ben messa ma Galliani ha aperto la finestra e controlla chi viene, chi va e chi rimane in qualche club magari malvolentieri. I primi mormorii parlano di Xabi Alonso e Lassana Diarra, ma attenti ai loro costi perché il plenipotenziario milanista ha la finestra aperta e la cassaforte ben chiusa. Potrebbe, però, cadere in tentazione in caso di offerta importante per Boateng, che si dice possa chiedere un importante ritocco dell’ingaggio.

Sommate le due cose, la possibilità di cedere Big Bang diventerebbe un’opportunità, senza creare problemi sul piano tecnico a Allegri che certo avrà apprezzato il rendimento di Montolivo in appoggio alle punte. Al posto di Boateng , potrebbe tornare prepotentemente alla moda il nome di Kakà. In questo momento voglio essere chiaro: il brasiliano è lontano anni luce. Per la minusvalenza record di meno 36 milioni di euro, in caso di cessione da parte del Real Madrid e per l’ingaggio che, per giocare al Milan, Kakà dovrebbe ridursi di almeno due terzi. 

Un altro giocatore che potrebbe andare sul mercato sembra anche Robinho. Le offerte ci sono e concrete da parte del Malaga. Lo sceicco vuole una squadra competitiva per superare i play off di Champions League ed un giocatore di qualità e di esperienza come il brasiliano potrebbe essere un importante tassello per la formazione spagnola. Robinho, però, punta alla Nazionale ed una vetrina meno esposta del Milan potrebbe nuocergli in vista di Brasile 2014. Nel caso di sua cessione però, attenzione ad un nome nuovo per l’attacco, un nome poco pubblicizzato ma ad un interessante costo zero. Da qualche giorno si è svincolato dal Chelsea, Salomon Kalou, anni 27 anni. E’ ivoriano ma un posto per l’extracomunitario dopo la cessione di Adiyiah è libero. In 6 anni a Londra ha realizzato 37 gol in 157 partite dopo aver segnato 35 gol in 65 partite nelle file degli olandesi del Feyenoord. Un altro dato significativo per un attaccante che potrebbe partire spesso dalla panchina.
Nella storia del Chelsea, è infatti il giocatore che più volte è entrato durante il corso della partita, ben 107. Ora Adriano Galliani ha davanti  una pagina bianca, come i grandi scrittori. Si sa, più che il portafoglio, il massimo dei poteri lo regala però la  fantasia. Il James Matthew Barrie dei dirigenti italiani è pronto…