Allegri rivoluziona la mediana: due superstiti e tantissimi tuttofare

Allegri rivoluziona la mediana: due superstiti e tantissimi tuttofareMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
giovedì 12 luglio 2012, 14:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Con l'arrivo di Massimiliano Allegri la mediana rossonera ha cambiato (quasi) completamente volto. Dei centrocampisti pre-2010 sono rimasti solo Ambrosini e Flamini, anche se quest'ultimo era stato utilizzato pochissimo sia da Ancelotti che da Leonardo. Gli altri effettivi sono approdati in rossonero nell'ultimo biennio, a differenza di Strasser che, pur esordendo col tecnico emiliano, è stato impiegato esclusivamente con la formazione Primavera. Il centrocampo attuale, qualitativamente parlando, non regge il paragone con quello dell'epopea ancelottiana: Pirlo, Seedorf, Rui Costa, Kakà, per dirne quattro... Quel rombo, dove il solo Gattuso rappresentava il filtro "muscolare", è però solo un ricordo: impossibile riapplicarlo e deleterio rimembrarlo ad ogni occasione. L'attuale mediana necessita di un tassello centrale, come ribadito dallo stesso Allegri, ma per il resto è assolutamente completa: i giocatori a disposizione sono sani ed intercambiabili, capaci di essere ruotati a piacimento dall'allenatore.

Pensiamo anche solo agli ultimi tre acquisti: Montolivo, Traoré e Constant. Il ventisettenne di Caravaggio può interpretare sia il ruolo di mezz'ala che quello di "playmaker" basso: il tecnico livornese, invece, non lo vede benissimo come trequartista, posizione in cui ha disputato l'Europeo in Polonia e Ucraina. Kevin Constant può essere schierato sia come interno che come numero 10: più palleggiatore che incursore, Allegri probabilmente lo preferirà come mezzo sinistro. Veniamo infine a Bakaye Traoré, giocatore che attira le maggiori curiosità in questi giorni: il maliano, come da lui stesso dichiarato, ha confermato quanto esposto da MilanNews.it nelle scorse settimane. L'ex Nancy può interpretare tutti i ruoli del centrocampo, tra cui quello del trequartista: nella prima partitella Allegri l'ha utilizzato come mezz'ala destra, ma non è da escludere che nel corso dell'anno, il numero 12 possa diventare un'ottima alternativa a Kevin-Prince Boateng. Il centrocampo si completa poi con i vari Ambrosini, Boateng, Emanuelson, Flamini, Muntari (che non rientrerà prima di novembre), Nocerino e Strasser: in ritiro il giovane mediano della Sierra Leone verrà utilizzato a lungo come frangiflutti centrale, in attesa di capire quale sarà il rinforzo che varcherà i cancelli di Milanello.