Milan, è già tempo di sostituti: tutti i nomi per il nuovo ciclo

Milan, è già tempo di sostituti: tutti i nomi per il nuovo cicloMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 13 luglio 2012, 16:15Calciomercato Milan
di Riccardo Casali
fonte www.tuttomercatoweb.com

"Risparmiamo 150 milioni di euro in due anni". Silvio Berlusconi ha giustificato così l'operazione. Il Milan si libera di due ingaggi pesantissimi e da una svolta importante alla sua storia recente dopo anni di profondo rosso che hanno reso quasi impossibili gli investimenti sul mercato. Ora, invece, con una liquidità importante a disposizione è tutto diverso. Finiti i colpi a costo zero, doveroso ricostruire la squadra con innesti importanti.

Partiamo dall'attacco. Per il dopo Ibrahimovic è previsto un doppio acquisto. Il primo, quello che viaggia indipendentemente dalla trattativa per la cessione dello svedese, porta a Mattia Destro, calciatore per cui Galliani ha già parlato col presidente del Genoa Preziosi. Andy Carroll e Carlos Tevez, invece, le piste più accreditate per dare il cambio lo svedese. C'è poi la suggestione Leandro Damião, centravanti brasiliano che vuole l'Europa ed è seguito anche dalla Juventus. Edin Dzeko, panzer bosniaco, il prototipo perfetto per la successione di Ibra. Galliani lo conosce benissimo e provò a portarlo in Italia già quando giocava al Wolfsburg.

Capitolo difesa. I tifosi per dimenticare Thiago Silva chiedono Mats Hummels, ma l'affare col Borussia Dortmund è ai limiti dell'impossibile. Più credibile la pista che porta a Davide Astori, centrale del Cagliari che ha detto no alla Russia, ma che potrebbe cedere alle lusinghe di un top club italiano. Piace anche Rolando, statuario difensore del Porto dal costo già fissato: 15 milioni di euro. L'affare Dedé è saltato dopo il rinnovo del calciatore brasiliano col Vasco da Gama mentre Lisandro Ezequiel López - giusto per restare in Sudamerica - è il nome dell'ultima ora.

Tanti nomi e una certezza: calciatori in giro con le stesse caratteristiche di Thiago Silva e Ibrahimovic non esistono. In casa Milan è tempo di rivoluzione: nuovo ciclo, nuovo modulo, nuovi calciatori.