Campioni o non campioni, il Milan ha bisogno di tre certezze

Campioni o non campioni, il Milan ha bisogno di tre certezzeMilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 19 luglio 2012, 08:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Adriano Galliani, il giorno del raduno, aveva profetizzato quello che poi si è realizzato: il dinamismo di mercato ha investito nuovamente il Milan, inglobando la coppia Thiago-Ibra e depositandola beatamente al Paris Saint-Germain. Dopo una settimana di incontri, telefonate e trattative, l'Amministratore Delegato è tornato a parlare, cercando di tranquillizzare una torcida privata dei suoi idoli: "Vedo tanta frenesia, ma è giusto ricordare che per fare innesti c'è tempo fino al 31 agosto. - Ha dichiarato Galliani a "Sky Sport 24" - State tranquilli che al Milan il campione arriverà...". Parole e promesse che alleviano solo parzialmente il malessere del tifoso, bisognoso esclusivamente di certezze. Non è un caso che, nei vari sondaggi proposti dalla nostra redazione, come eventuale sostituto di Zlatan, alla fine l'abbia spuntata ovunque Dzeko su Tevez. L'argentino stuzzica la fantasia, rappresenta l'identikit del "fuoriclasse", ma il bosniaco incarna maggiormente quello di cui hanno bisogno, oggi, il Milan e i milanisti: le certezze.

La doppia cessione, per quanto dolorosa, è ineccepibile sotto il profilo finanziario: il bilancio rossonero respirerà per molte stagioni, garantendo progettualità e possibilità di investire e programmare. Ora, dopo aver incamerato un'esorbitante liquidità, viene il difficile: sostituire i due campioni, tatticamente e tecnicamente, tenendo fede alla nuova politica di contenimento dei costi. Adriano Galliani, in queste settimane, dovrà scegliere le strade giuste, evitando gli ostacoli e colpendo al momento giusto per i tre obiettivi: il difensore, il centrocampista centrale e il centravanti. Tutti attenderanno il Milan al varco, consapevoli dei tanti milioni provenienti dal PSG: qui servirà tutta la sapienza dirigenziale dell'Amministratore Delegato, coadiuvato dai consigli di Ariedo Braida e di Massimiliano Allegri. Non è necessario che questi tre giocatori siano campioni: l'importante è che, oltre a possedere le caratteristiche giuste, sposino senza riserve la causa rossonera.