L'ultima grande scelta: un altro highlander al bivio decisivo

L'ultima grande scelta: un altro highlander al bivio decisivoMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
giovedì 19 luglio 2012, 22:00Primo Piano
di Antonio Vitiello

Il più grande capitolo della sua gloriosa storia si è chiuso all'ultima giornata dello scorso campionato, quando Pippo Inzaghi ha gonfiato la rete per l'ultima volta col la maglia rossonera. Da quel momento si è chiusa una storia incredibile fatta di successi e vittorie memorabili, per aprirsi un'altra fase della lunga carriera del bomber di Piacenza. Una fase fatta di attesa e decisioni, di speranze e dubbi, eternamente combattuto sull'interrogativo più grosso della sua vita calcistica: è realmente arrivato il tempo di smettere? Pippo Inzaghi ci sta pensando, e continua a tormentarsi giorno dopo giorno, accettare la panchina degli Allievi del Milan, quindi appendere gli scarpini al chiodo? Oppure affrontare l'ultima avventura? Che sia in Italia o all'estero? Oggi in via Turati c'è stato un incontro con Galliani in cui si attendeva la risposta definitiva. Probabilmente il fatto che Pippo continui a rimandare fa pensare seriamente che non sia ancora arrivato il momento di smettere e che l'ago della bilancia penda maggiormente verso la scelta di un altro club, un ultimo anno da giocatore.

Inzaghi ha infatti rimandato a martedì prossimo la decisione definitiva sul futuro, prima affrontando l'argomento con Galliani, poi discutendone con Braida e Filippo Galli, i maggiori responsabili del settore giovanile del Milan. Il desiderio di SuperPippo è quello di giocare ancora un anno, ma la possibilità di allenare gli Allievi Nazionali nel club che gli ha regalato le maggiori soddisfazioni lo tenta ugualmente. Sono giorni difficili per il campione del Mondo del 2006, le offerte di certo non mancano e questo lo gratifica molto a tal punto da sentirsi un giocatore desiderato e stimato, non ancora arrivato al capolinea. La storia di Inzaghi è al classico bivio, ancora pochi giorni per la scelta definitiva, poi sapremo se un altro "highlander" del nostro calcio poserà l'armatura o vorrà ancora misurasi sul campo da gioco.