Zigoni: "La mia carriera inizia dal Milan"

Si è parlato del Manchester United e degli spagnoli del Valencia, ma soprattutto della squadra di cui Zigo junior da piccolo era tifoso, la Juventus del suo idolo Alex Del Piero.
Futuro rossonero. La notizia trapelata già mercoledì scorso, è stata praticamente ufficializzata sabato dall'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani che al Workshop di Villasimius ha annunciato di aver preso alcuni giovani interessanti come Di Gennaro e proprio Zigoni.

«Sono felice, le prime parole di Gianmarco Zigoni in rossonero.
E' un momento importante della mia vita, il punto di partenza della mia carriera e spero di sfruttarla al meglio.

Ho scelto il Milan perchè è la squadra che mi voleva e mi ha cercato con più insistenza: sono stato lusingato di tanto interesse».
Ma otto anni con la maglia del Treviso non si dimenticano facilmente. Un sacrificio, il suo, che forse potrà aiutare la squadra della sua città a salvarsi e iscriversi al prossimo campionato di Lega Pro.
Un bel sacrificio.
«Lascio il Treviso con un po' di dispiacere perchè ho trascorso anni molto belli, ma spero che anche grazie alla mia cessione Setten riesca a iscrivere la squadra al campionato, un sacrificio che accontenterebbe entrambi».
I primi a congratularsi con lui i vecchi compagni della Primavera, formazione con la quale in questa stagione si è fatto notare fin dalla primissima gara di campionato proprio contro il Milan. «I miei compagni mi hanno fatto l'in bocca al lupo, è anche merito loro se ho questa grande possibilità . Nella prima giornata del campionato abbiamo pareggiato 2-2 a Milano facendo una gran partita e meritando di vincere, non so se il Milan ha cominciato a seguirmi da quella gara, ma cambia poco, ormai sono qui e mi pare un sogno».
Gianmarco ha già effettuato le visite mediche e incontrato il suo futuro allenatore. Con Leonardo. «Entrare a Milanello è stata una grande emozione, si respira un'aria particolare,
magica. Poi sono stato a MilanLab per le visite mediche e devo dire che la professionalità e le tecnologie sono di prim'ordine. Un'organizzazione e una professionalità impeccabili.
Poi ho conosciuto Leonardo e mi ha fatto una bella impressione.
Mi ha fatto i complimenti dicendomi che mi aspetta per il ritiro del 6 luglio, spiegandomi la nuova linea della società che vuole investire e puntare sui giovani, e sono orgoglioso che abbiano pensato anche a me».

Il 6 luglio Zigoni sarà in ritiro con gente come Ronaldinho, che solitamente vedeva solo sulla playstation, da cui lo abbiamo distolto per un po' dall'appartamento di Caorle dove si trova con papà Gianfranco e mamma Doretta.