Il morso del Boa: dolce veleno per il Milan

Il morso del Boa: dolce veleno per il MilanMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 4 agosto 2012, 20:00Primo Piano
di Antonio Vitiello
fonte di A. Minervini per Tmw
"Nuova era ed un nuovo Prince 10". Firmato Kevin Prince Boateng. In casa Milan è davvero in atto una rivoluzione epocale. Non è il semplice passaggio da una pagina all'altra di un libro. E' qualcosa di più profondo ed invasivo, qualcosa che muta tutte le certezze che avevi fino a ieri. Un libro è stato chiuso dopo le cessioni di Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic e gli addii di Gattuso, Inzaghi, Nesta, Zambrotta e Seedorf. Un libro fatto di ricordi memorabili, di vittorie già consegnate alla storia. C'è da mettersi all'opera per dare vita ad un nuovo racconto, con nuovi personaggi e nuovi leader. Il principe Uno che sulla maglia ha scritto Prince, che balla come Michael Jackson, che canta come il miglior interprete della black-music ( e che ha come fidanzata Melissa Satta) in un mondo perfetto non dovrebbe saper giocare anche a calcio. Ma questo mondo perfetto non lo è. Ecco perché Kevin Prince Boateng viaggia, al di là dei problemi fisici che hanno condizionato in parte la stagione passata, sul confine sottile di quello che potrebbe essere considerato un top player. Anche il più svagato degli osservatori non può aver messo nel dimenticatio gli sprazzi di classe pura nelle due stagioni al diavolo: perfetto esemplare del calciatore moderno che miscela potenza e tecnica, cattiveria ed istinto. Prove da leader Un trono senza padrone fa gola a tutti. In questa situazione di abbandono, uno con la personalità del "Boa" non può certo tirarsi indietro. Chiari segnali lanciati nelle scelte e con le parole. Presa la maglia numero 10, per far capire, anche a Max Allegri, che a lui piace essere uno che fa la differenza, che gioca più vicino alla porta e non sulla linea dei centrocampisti. Dai fatti, alle parole, per rendere più chiaro il concetto: "Sono giovane, ho 25 anni e posso ancora migliorare. A me piace giocare in zona gol, ho già fatto parecchie reti e ne voglio segnare ancora di più in futuro". Capito Max? Cuore dei tifosi Se in campo deve ancora guadagnarsi il ruolo di leader assoluto, nella hit parade dei tifosi ha ormai un posto fisso nelle primissime posizioni. Una scalata verso la vetta che prosegue anche grzie alle "uscite" di Boateng sui social network. "Se lasci è perché non sei un vero tifoso del Milan". Questa la risposta di Prince ad un tifoso "disperato" al punto da abbandonare la fede rossonera per gli addi di Thiago Silva ed Ibra. Conta la maglia per Kevin, conta quel numero 10 che non vede l'ora di indossare per dimostrare che in casa del diavolo i top player non sono andati tutti via.