Via l'accentratore, scoppia l'amore in attacco

Via l'accentratore, scoppia l'amore in attaccoMilanNews.it
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mercoledì 8 agosto 2012, 12:00Primo Piano
di Antonio Vitiello

Le aspettative sono alte, soprattutto ora che puó giocare mentalmente piú libro. Con la partenza di Zlatan Ibrahimovic e la fiducia mostrata da Massimiliano Allegri, potrebbe essere l'anno di Stephan El Shaarawy, talento puro del Milan parzialmente espresso nel corso della passata stagione. Tra il suo riscatto (circa 13 milioni in due anni) e il cartellino di Merkel, il Faraone è costato ai rossoneri più di 20 milioni di euro, una cifra anche modesta considerando il valore assoluto del giovane attaccante classe 92. Ora che anche l'accentratore di gioco per eccellenza è partito per Parigi, El Shaarawy dovrà fare tesoro dei rimproveri di Ibra e mostrare la giusta cattiveria agonistica, scendere in campo con la stessa fame e voglia di vincere del campione svedese. Se spesso era Ibra la causa della troppa tensione in campo e nello spogliatoio, va riconosciuta all'ex milanista la determinazione che ogni volta metteva in gioco e la capacitá di spronare i compagni di squadra. El Shaarawy lo ha ammesso: "Ibra spesso ti condizionava, non era facile giocare con lui", ragion per cui nella stagione che sta per iniziare il Milan dovrà puntare tantissimo sul collettivo e la forza di un gruppo rinnovata totalmente dopo l'addio dei tanti senatori che hanno tenuto in mano lo spogliatoio per anni.

L'inizio di una nuova era rossonera potrebbe giocare a favore dei nuovi talenti, provare a creare una nuova coesione di gruppo basata su una rinnovata fiducia. Con Cassano e Robinho l'intesa migliora di volta in volta, le amichevoli estive stanno evidenziando un buon feeling tra le punte e i continui esperimenti tattici di Allegri fanno pensare a un reparto offensivo camaleontico, capace di cambiare e adattarsi con rapidità all'avversario. Il Faraone dispensa complementi a tutti, facendo intendere che il clima teso è ormai alle spalle: "Con Cassano mi trovo benissimo, con Antonio è impossibile non andare d'accordo. Robinho è straordinario, ha più qualità di tutti". El Shaarawy si trova sui nastri di partenza esattamente come gli altri attaccanti, serve solo uno scatto dei suoi per scalare le gerarchie, ora che tutti non si possono più nascondere dietro le grosse spalle di Zlatan.
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