Primo e secondo gong, le lancette corrono. Zapata, una certezza tra tanti interrogativi. Il Milan sonda Sahin e lo spogliatoio chiama Matri. Intanto Rossi e Kakà osservano...

Primo e secondo gong, le lancette corrono. Zapata, una certezza tra tanti interrogativi. Il Milan sonda Sahin e lo spogliatoio chiama Matri. Intanto Rossi e Kakà osservano...
martedì 14 agosto 2012, 00:00Editoriale
di Matteo Calcagni

Smaltite, o quasi, le scorie della pesante sconfitta contro il Real Madrid, il Milan dovrà fare quadrato, preparandosi allo sprint finale sul mercato. Le Merengues hanno evidenziato i limiti della formazione rossonera, nonostante gli uomini di Allegri abbiano tenuto il risultato in bilico per un tempo. Dopo l'arrivo di Zapata, che potrebbe rivelarsi un vero e proprio affare, il Diavolo avrà due compiti da adempiere: acquistare un centrocampista ed un attaccante. Da questi due non si sfugge, viste le necessità della rosa. Il bilancio respira, le casse sono piene...e ora è tempo di spendere. Senza follie, ma spendere. Alla chiusura delle liste mancano poco più di due settimane, all'inizio del campionato dodici giorni, poi scatterà il primo gong estivo. Difficile che i rossoneri siano completi per il 26 agosto, ma è quantomeno auspicabile che uno dei tasselli fondamentali (ovvero il centrocampista e l'attaccante), riesca a varcare i cancelli di Milanello entro quella data. Il secondo gong, quello del 31 agosto, sarà definitivo: quel venerdì, alle ore 19, sapremo chi sarà il Milan 2012/13.

Cristian Zapata, in conferenza stampa, si è presentato così: “L’eredità di Thiago non mi spaventa. Posso fare coppia con tutti i giocatori che ci sono qui, ora parlerà il campo. Noi dobbiamo solo lavorare bene. Il Milan ha perso i due centrali più forti al mondo ora tocca a me dimostrare di essere da Milan". Il confronto Zapata-Thiago Silva sembra impari, ma quale giocatore avrebbe potuto eguagliare il difensore più forte del mondo? Nessuno, questa è la risposta. Per qualsiasi centrale fosse arrivato a Milanello, a qualsiasi cifra spesa, il paragone non avrebbe retto... Bene ha fatto Galliani che, con un bugdet limitato a disposizione, ha saputo ottenere il massimo col minimo sforzo. Il colombiano, arrivato in prestito con diritto di riscatto, ha una solida esperienza in campo italiano, a differenza delle varie alternative ventilate nelle ultime settimane. Ora spetterà al venticinquenne di Padilla dimostrare il suo valore, ma le 167 presenze in Serie A parlano già per lui...

Centrocampo e attacco, attacco e centrocampo. Il Milan non può trascurare i bisogni della rosa, intervenendo con decisione per i due reparti. Sugli obiettivi vige ancora un alone di mistero, ma questa settimana potrebbe dimostrarsi rivelatrice. Il nome di Nuri Sahin continua ad aleggiare, nonostante la Premier sia sempre favorita sul centrocampista turco. Arsenal, Liverpool e Tottenham sono sul giocatore, ma tra i tre litiganti potrebbe spuntarla proprio il Diavolo... La differenza la farà un aspetto semplice ma importantissimo: i soldi. Per prelevare il centrocampista turco i rossoneri non potranno esimersi dal presentare un'offerta onerosa al Real Madrid, soprattutto se il turco entrasse a far parte della trattativa Kakà. Si potrebbe ragionare anche su eventuali prestiti, ma le Merengues vorranno certezze sull'obbligo del riscatto. Qualche dubbio anche in attacco, dove si monitora il mercato italiano e si muovono passi importanti per Giuseppe Rossi. Pepito piace e potrebbe arrivare, ma la sua lunga riabilitazione obbligherebbe il Milan ad un'altra operazione, magari low-cost o a pagamento posticipato. Lo spogliatoio ha scelto Matri, ora bisognerà capire le mosse della dirigenza.

E Kakà? Lui merita un capitolo a parte. Galliani e Perez ne hanno parolato a New York. La trattativa non è impossibile, ma la distanza è ancora importante. Il Milan non vorrebbe pagare il cartellino del brasiliano, mentre le Merengues chiedono un corrispettivo di un certo rilievo. L'ex Pallone d'Oro sarebbe disposto anche a tagliarsi parte dell'ingaggio, con un probabile spalmamento pluriennale, ma i "blancos" tengono duro, consci di quanto investito soltanto tre anni or sono. Il tutto potrebbe risolversi negli ultimissimi giorni di mercato, quando le carte dovranno obbligatoriamente scoprirsi, in un senso o nell'altro. Intanto Kakà aspetta, desideroso di rivestire i colori rossoneri.