LIVE MN - Allegri: "Cassano? Grazie a noi è andato all'Europeo. Kakà? Se arriva è per scelta tecnica. E sulla formazione..."

LIVE MN -  Allegri: "Cassano? Grazie a noi è andato all'Europeo. Kakà? Se arriva è per scelta tecnica. E sulla formazione..."
sabato 25 agosto 2012, 14:26Primo Piano
di Alberto Vaneria

- Le principali qualità di Thiago Silva: "Ci vorrebbe un'oretta: è unico al mondo. Unico con due-tre spanne sopra gli avversari, con tutto il rispetto degli altri. Ha grandi qualità tecniche, forte di testa. Ha fatto partite straordinarie quando ha giocato davanti alla difesa. Averlo allenato è stata una grande fortuna. Thiago l'anno scorso è migliorato sotto il punto di vista del carisma".

- Il partner di Bonera: "Dubbi in difesa e a metàcampo. Di colombiani ne abbiamo due...".

- Un commento su Nenè: "Ha buona tecnica. Con Pato e Pazzini abbiamo quattro attaccanti. La società sa già cosa fare".

- Le partenze di campionato nelle stagioni precedenti, il Milan ha lavorato su questo: "Abbiamo cambiato delle esercitazioni di lavoro, ma abbiamo fatto un buon lavoro. E' l'unico periodo in cui si può lavorare. Bisogna sfruttare al meglio le occasioni che capitano, prendendo più punti possibili".

- Ancora sul mercato: "Non ci penso, lo fa lo società. Credo che la società sa benissimo di quello che ha bisogno la squadra".

- Sulla Samp: "Bisognerà avere molta pazienza, non concedere spazi e contropiedi".

- Kakà: scelta tecnica o è per i tifosi: "E' per scelta tecnica, potrà essere importante per il Milan".

- Pato: "Il suo infortunio non pregiudica la sua stagione".

- Indizi partita: "Ambrosini e Abate non saranno della partita. Montolivo dovrebbe far parte del mach, idem Boateng".

- Panchina allungata? "L'hanno fatto per mettere in difficoltà l'allenatore (ride, ndr). Qualcuno mi criticò per aver portato tre poriteri a Londra. Il numero giusto Era 20".

- Cassano irriconoscente? "Non serve a nulla pensare. Antonio sa quanto il Milan ha fatto per lui e viceversa. E' fondamentale pensare alla Samp. Domani mi chiederete della partita, non di quanto è stato detto".

- Sul modulo, Pazzini e i cross: "Anche l'anno scorso giocavamo con i tre davanti. Se giochi con Pazzini davanti devi fare movimenti diversi rispetto a Ibra. Non varierà molto rispetto all'anno scorso".

- Una squadra con meno campioni, più omogeneità? "Non è che non abbiamo campioni. Il gruppo c'è sempre stato, ovvio che quando ci sono Thiago e Ibra fanno bene. Se non ci sono devi sopperire, ma io sono convinto che faremo bene. Non eravamo fenomeni quando abbiamo battuto il Chelsea, così come non siamo scarsi perché perso con la Juve e il Real".

- Di nuovo su Cassano: "Con me Antonio ha sempre giocato".

- Su Pazzini e Pato: "Pazzini potrebbe essere titolare, devo valutare. Pato sta relativamente bene, rientrerà gradualmente".

- Le regole in una squadra, chi deve farle rispettare: "Negli spogliatoi di tutto il mondo non si va avanti a bacini e prima dell'allenamento non viene il prete a dare la messa. Le problematiche ci sono sempre, anche quando si vince. Per farle rispettare ci vogliono anche le persone che le rispettano. Ci sono momenti di tensione e serenità".

- Ancora su Cassano: "E' un giocatore straordinario, la società lo ha accontentato. Lui è contento dell'Inter, noi di Pazzini. Cassano è stato un giocatore importante, nell'anno dello scudetto è stato determinante".

- Il cambiamento grazie ai giovani: "Ci sono molti giovani, utilizzati in questi due ultimi anni. Abbiamo El Shaarawy che ha fatto 28 presenze. De Sciglio, ad esempio, domani potrebbe partire titolare. Bisogna lavorare su quelli che abbiamo, io sono fiducioso. Questa è una sfida affiscinante da parte di tutti".

- Su Cassano: "E' stato determinate nel vincere lo scudetto, poi si è formato. E' stato aiutato dal Milan e rimesso in campo. Gli è stata dato una mano per andare agli Europei. Se non avesse giocato nel Milan non sarebbe andato agli Europei. E poi ha chiesto di essere ceduto".

- Ci danno per quinti, cosa ne pensa? "Non so se siamo da quinto posto, so solo che c'è molta determinazione e possiamo toglierci diverse soddisfazioni. Possiamo essere anche da primo...".

Sulle dimissioni: "Mai passato per l'anticamere del cervello di darle. Con Galliani c'è uno scambio di idee".

Sulla Samp: "Ha battuto il Barcellona nel trofeo Gamper, dobbiamo giocare con determinazione. Non è mai facile vincere nel campionato italiano. Dobbiamo ripartire dai bei risultati prima di Real e Juve: ovvero dove non abbiamo preso gol".

**** Tra poco inizierà la conferenza stampa di mister Allegri dopo aver rilasciato un'intervista esclusiva a Milan Channel ***

- Su Pato e Kakà: Pato stava bene, quando rienterà dall'infortunio andrà rimesso dentro gradualmente. Kakà? E' stato un grandissimo ai suoi tempi ed è grande ora. Mancano sette giorni e vedremo cosa succederà.

- Sulla squadra nuova: E' una squadra nuova la nostra, da domani inizia una nuova sfida che è affascinante per tutti. Dobbiamo fare il massimo e vedere dove riuscire ad arrivare. L'obiettivo massimo è vincere il campionato. Non vuol dire che sono andati via 10 campioni che il Milan deve essere ridimensionato nella testa. Da domani vedremo, è stimolante: lo stimolo di dimostrare a tutti che possiamo lottare.

- Problemi nello spogliatoi: Ci sono momenti positivi e negativi. Come ho già detto un po' di tempo fa, quando avevamo vinto lo scudetto non ci davamo i bacini. La cosa più sbagliata è andare via e poi parlare. Quando uno parla dopo occorre solo rispetto. I problemi ci saranno anche domani e quando vinceremo ancora o quando abbiamo già vinto. Non è che ci si dà baci e abbracci: c'è tensione dove bisogna vincere, ci sono campioni dove c'è tensione e competizione. Mi meraviglio che la gente si meraviglia. A me viene da sorridere: questa è la pura verità. Mi spiace si parli di questo: vorrei parlare di altro. Perché si parla solo di questi problemi e queli dell'anno scorso? Quelle parole non sanno di niente. Io parlo sempre prima. Se bisogna parlare di queste cose andiamo al bar a parlarne.

- Su Cassano: E' stato importante sia il primo anno e fino a quando non ha avuto il problema al cuore. Son contento di averlo allenato, le polemiche non servono a niente. Serve rispetto dove si lavora. Se Antonio ha detto qualcosa è perché si sentiva di dirle. Nella vita capitano diverse cose: ci sono divorzi, cambi di giocatori eccetera. La cosa basilare è che ci vuole rispetto. Il passato non si cambia.

- Le prime parole: Sono contento di quello che abbiamo fatto, sono curioso di quello che faremo. Zapata? Il Milan ha fatto un buon acquisto, si sta ambientando. Pazzini? Ci serviva ed è quello che ci mancava. Ze Eduardo? Innazitutto dico che con Galliani la sintonia è ottima. E su tutti i giocatori abbiamo uno scambio di idee. Alla fine è stata fatta una scelta giusta in un momento dove occorre farle. Vanno fatte per il bene del Milan. Non mi è passato per la testa di dare le dimissioni, non ci sono i motivi per farlo. Ho la fiducia della società e della squadra.

Queste le prime dichiarazioni in esclusiva rilasciate a Milan Channel, consecutivamente la conferenza aperta tutti i colleghi.

- Rinizia il campionato e anche le conferenze. Segui la conferenza stampa di Mister Allegri qui su MilanNews.it!