LUIS FABIANO, Ecco perchè il Milan attende i saldi

Proseguono con fermento i movimenti "minori" per agevolare il passaggio di Luis Fabiano al Milan: come annunciato in anteprima da Tuttomercatoweb, la RIO, società che deterrebbe il 65% del giocatore, ha citato in giudizio a Londra il Siviglia per non aver accettato l'offerta di 14 milioni del Milan, contrariamente alla clausola che obbligherebbe gli andalusi a cedere per cifre maggiori agli 11 milioni. Chiaramente per tutte le parti in causa, Siviglia, RIO e Milan, è preferibile risolvere in breve tempo la situazione senza finire nelle aule giudiziare, cosa che dilaterebbe l'affare e aprirebbe scenari nefasti per qualcuno dei protagonisti a seconda della sentenza: ecco perchè, secondo quanto scoperto in esclusiva da TMW, la RIO avrebbe proposto di risolvere la questione attraverso il pagamento di 7.5 milioni di euro di penale da parte del Siviglia, quasi coincidenti appunto al 65% di 11 milioni.

Da qui dunque la richiesta al rialzo del vice presidente Fuentes al Milan: Milan che è a conoscenza dei dettagli dell'operazione e che per questo aspetta "i saldi", ovvero che il Siviglia, con l'acqua alla gola, decida di accettare l'offerta pur di liberarsi della grana. Intorno ai 16 milioni (ben 14 meno della clausola rescissoria e 9 meno della richiesta del Siviglia) si chiude, anche in tempi brevi, con buona pace di tutti: intanto per Fabiano, che ad oggi guadagna 1 milione netto a stagione, è pronto un triennale con cifre tra i 2.5 e i 3 milioni netti, in piena linea con il tetto ingaggi fissato dai rossoneri dopo la partenza di Kakà.