LIVE MN - Allegri: "Il Presidente ha venduto i campioni anche per rispetto del Paese". Bojan: "Qui per restare negli anni"

***Finita anche l'intervista di Bojan a Milan Channel. Finisce qui il nostro live***
- Futuro nel Milan? "Voglio rimanere qui tanti anni, facendo bene. Fino ad adesso sono contento, ma voglio migliorare sempre"
- Il Milan come la Cantera? "Questo è il momento dei giovani. Qui si sta iniziando a fare, è una buona idea e dà dei buoni risultati. E' una buona linea, la società sta iniziando a seguire questa squadra"
- La stima di Galliani e Berlusconi: "Me l'hanna già fatta sentire dal primo giorno. Il mio calcio qui piace".
- Il rapporto con i tifosi: "Sia a Roma e a Barcellona se la gente ha stima di me è per quello che ho fatto sul campo. Ringrazio tanto i tifosi. Qui nel Milan voglio fare bene, per poi avere un rapporto con i tifosi".
- il riscatto: "Son venuto qui per questo. Devo dimostrare che posso rimanere qui".
- Differenza tra San Siro e Camp Nou: "E' speciale giocare lì, ma non dimentico nemmeno Roma. Non ho nessuna paura di giocare a San Siro".
- Bojan si ferma a parlare anche coi colleghi di Milan Channel: "Ho giocato dietro le punte e ho giocato bene, così come la squadra. Anche contro Parma, Zenit e Inter ho giocato come prima punta e mi son trovato bene. La prima punta la leggo in un altro modo differente da come si vede qui in Italia, un po' come a Parma dove venivo a prendere la palla. Qua la gente vede quel ruolo in un altro modo".
***Finisce la conferenza stampa di Bojan***
- La differenza tra calcio italiano e spagnolo: "Il calcio spagnolo non è molto meglio o peggio, ma una filosofia diversa. C'è una differenza tattica. In Italia si guarda molto alla tattica".
- Il Malaga non ha mai preso gol: "Dobbiamo giocare questa partita. Se abbiamo la palla possiamo fare le cose bene. E' una squadra non imbattibile, anzi molto meno".
- Sullo stato personale: "Ho 22 anni e mi manca tanto per arrivare il più lontano. Lavoro ogni giorno al massimo per arrivare al massimo. Sono tre anni che non gioco in Champions. Domani è una partita importante, speriamo di vincere".
- Sul Malaga: "Gioca al calcio e le piace farlo. Dal centrocampo in avanti ha tantissima qualità. Noi siamo il Milan: se prendiamo la palla possiamo fare tante cose"
- Paura di San Siro? "Io non ho sentito nessuna difficoltà nei confronti di San Siro. Mi son sempre trovato bene, idem sabato. Non c'è nessun problema".
- Una battuta su El Shaarawy e Pato: "El Shaarawy sta facendo bene. Pato è l'attaccante più forte che ho visto. Arriva in un periodo i lunga degenza. Non deve dimostrare niente a nessuno. Ha tutto, gli manca solo giocare e prendere fiducia".
- Sulla situazione personale: "In tutta la mia vita ho giocato nel centro. Provo a fare il meglio di quello che mi dice il mister. Riscatto? Io sono qui per questo".
***Allegri ha finito la conferenza stampa. Inizia quella di Bojan Krkic***
- Le critiche ricevute: "Anche quando vincevamo ero abbastanza criticato. Quest'anno la società Milan ha fatto una grande cosa: avere il coraggio di ripartire da zero. E' una sfida difficile e più bella da vincere. Il Milan si troverà una squadra che, sistemata in alcuni punti, potrà diventare competitiva"
- Si cambia ancora o si tiene la formazione di sabato? "Rivoluzioni non ce ne sono. El Shaarawy ha grande resistenza, a livello mentale sta bene. Finchè fa dei gol va sfruttato".
- Su San Siro vuoto: "Spero sia pieno domani, i ragazzi lo meritano. E' vero che ci sono 80 mila posti, non è facile averlo pieno. I tifosi ritorneranno ad apprezzare questa squadra e questi ragazzi".
- Sul ruolo di Bojan: "Può giocare anche da prima punta. E' molto bravo tecnicamente e nello smarcarsi. Non sono io a scoprirlo"
- Si parla dal futuro: "Ha dei giovani validi per tornare ad essere competitivi dall'anno prossimo. Abbiamo perso troppi punti. Non si può tornare a vincere subito, a meno che non spendi 1 miliardo di euro. Dopo 25 anni il Milan e Berlusconi hanno vinto tutto e tutti gli anni c'erano dei campionissimi. Il presidente ha fatto una scelta giusta, per rispetto del Paese e per il Milan. I giocatori in Italia ci sono. Ci sono molti giovani: Destro, El Shaarawy, De Sciglio. Di giocatori bravi in Italia ce ne sono. Il primo è anno è impossibile vincere. Abbiamo diversi obiettivi importanti".
- La formazione: "A sinistra gioca El Shaarawy, a destra come in mezzo non lo so. E' normale che quando non hai i cambi, allora devi cercare di leggere la partita in un altro modo. Si può giocare con diversi sistemi di gioco e dalla partita. Come a San Pietroburgo, dove ho concluso la partita con la difesa a 3".
***Tra poco arriverà anche Bojan nella sala delle conferenze, intorno alle 14***
- Il Malaga in trasferta, com'è? "Nel calcio le condizioni cambiano. Anche se ha perso contro il Rayo Vallecano non mi fido. E' una partita di Champions. Vorranno fare una bella gara"
- Il Milan deve vincere il girone? "E' normale che per vincere il girone si devono vincere 3 partite e può anche non bastare. E' normale che il risultato negativo di Malaga ci ha fatto perdere delle possibilità di arrivare primi. Stiamo fisicamente meglio rispetto alla partita d'andata. Giocare a San Siro, bisogna abituarsi a giocare lì. Più uno lo fa e più si abitua e poi tira fuori le proprie qualità. Ad esempio lo stesso Constant, come Montolivo. Ha sempre fatto bene, sta crescendo e deve crescere ancora. Come gli stessi Emanuelson e Bojan. Purtroppo abbiamo perso molti punti in partenza. La vittoria di sabato è stata importante per restare vicino all'obiettivo".
- Si inizia: "E' tutto molto aperto. Il Malaga è la stessa che abbiamo affrontato a Malaga: ci vorranno delle buone gambe e si dovrà fare una buona fase offensiva. Quella col Chievo è importante per rimanere agganciati che stanno viaggiando terzo-quarto posto, altrimenti saresti nella parte bassa della classifica. Bisogna rimanere coi piedi per terra. Qusta squadra ha da migliorare, ci sono giocatori che devono crescere dal punto di vista fisico e tecnico. Non siamo una squadra da quart'ultimo posto fino a due settimane fa, così come da primo. Le valutazioni che si davano a inizio stagione non cambiano col risultato. Il primo e il terzo gol li abbiamo fatto su una mezza deviazione: magari un mese fa sarebbero andate fuori quelle palle".
***Tra poco ci sarà la conferenza stampa di Allegri, pre Milan-Malaga***
- Galliani ama Balotelli, lei?: "Amo i miei due figli. Ha qualità straordinarie, debba fare in fretta a capire che campione è. Altrimenti quando si arriva a trent'anni... Deve decidere lui che giocate deve essere. E' difficile per i ragazzi giovani giocare a questil livelli. Faccio anche io degli errori"
- Errore della terna in Juve-inter, ricorda Muntari? "E' stata una bella partita. L'Inter ha meritato la vittoria. Il calcio è strano. LInter ha fatto una grande partita, è stata sottovalutata da tutti come rosa di squadra. Credo che come qualità, soprattutto davanti, ha giocatori straordinari. Non può non essere una pretendente per lo scudetto. Muntari? Se ci penso forse viene il nervoso. Sabato l'arbitro di Milan-Chievo è stato bravo, nonostante avesse arbitrato poco in passato. La personalità in campo è fondamentale, anche nell'errore".
- Il recupero di Boateng, mentale e fisico: "Ha avuto un problema al ginocchio che l'ha tenuto lontano dalla squadra. Col Chievo ha fatto una bella entrata in tutti i sensi. Ci si aspetta sempre tanto, è un giocatore che deve sfruttare le proprie novità. Non deve accollarsi tutte le responsabilità del Milan, che non sono le sue".
- El Shaarawy può riportare tifosi allo stadio? "La società sta facendo un'ottima politica. Sta mettendo le basi per un lavoro importante. Nel calcio non si improvvisa niente. Non ci deve essere la pretesa di vincere subito dopo 2-3 mesi. Berlusconi ha tenuto una squadra con campionissimi. Quest'anno, per rispetto anche di tutti i cittadini italiani, si son dovute fare simili scelte. Abituarsi a giocare a San Siro ti ruba del tempo. Questa squadra ha una buona base, per lottare per i primi tre posti"
- Allegri, l'allenatore che lancia i giovani: "Mi fa piacere, ma non è un merito mio. Innazitutto dei ragazzi, del settore giovanile e del Milan. In Italia, a differenza di quanto sentivo, ci sono i giovani. Merkel e Strasser hanno giocato in una squadra in cui giocava bene. Quest'anno è tutt'altra squadra: ad El Shaarawy hanno fatto bene le 28 presenze dello scorso anno. Il sistema di gioco di quest'anno lo aiuto. Alla base di tutto ci sono le qualità dei giocatori".
- Parte l'intervista coi colleghi di Milan Channel, si parla subito di domani: "Anche se il Malaga è un'ottima squadra, io credo che, per come si è messo il girone, si deciderà all'ultima giornata. Perchè ci sono ancora molti punti in palio. La possibilità più grande è questa. Oggi vedrò come stiamo, stiamo giocando ogni tre giorni: domani sera sarà importante avere buone gambe e buoni cambi in panchina. Il match sarò lungo e difficile. Robinho sarà a disposizione, Bonera tornerà a disposizone dopo la squalifica di campionato"
- Buongiorno amici di MilanNews.it, tra pochi istanti Massimiliano Allegri parlerà in conferenza stampa per la partita di domani di Champions: Milan-Malaga. Prima di questo step, il tecnico toscano parlerà ai microfoni di Milan Channel per un'intervista esclusiva. Anche la conferenza stampa sarà trasmessa dal canale tematico rossonero. Segui entrambi i momenti con la diretta testuale, su MilanNews.it!

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