Galliani: "Riscatteremo Constant, Robinho resta. Ora dobbiamo risalire la classifica. Sto facendo pressing su Berlusconi..."

Galliani: "Riscatteremo Constant, Robinho resta. Ora dobbiamo risalire la classifica. Sto facendo pressing su Berlusconi..."MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 25 novembre 2012, 23:25Twitch
di Alberto Vaneria

Adriano Galliani ha parlato così ai microfoni di Milan Channel, nel post-partita di Milan-Juventus: "Stiamo tornando a far bene, son tre match che facciamo bene. Sembravano una montagna da scalare queste partite, invece ce l'abbiamo  fatta. Io sto cominciando il pressing su Berlusconi per farlo venire il giovedì a Milanello. E' stata una squadra intensa e che voleva vincere. La vittoria e il passaggio del turno in CL possono essere la svolta. Capitano Montolivo? Il titolare e il vice erano fuori. Io, il presidente e l'allenatore abbiamo deciso di dare la fascia a lui, è il capitano in campo. Ha giocato benissimo, così come gli altri. Constant? E' stata un'idea che mi è venuto nel momento in cui ho saputo dell'infortunio di Muntari. Probabilmente lo riscatteremo. Dopo aver imprecato per Muntari ho chiamato Preziosi. Il Milan non ha mai giocato in questo modo, il modulo l'ha scelto il nostro allenatore: la squadra non dà punti di riferimento. La pressione su Pirlo l'ha limitato molto: la Juve perde poco poco. In questi due campionati hanno perso solo con le milanesi.

La vecchia Milano è ancora in pista. Adesso dobbiamo scalare la classifica. De Jong è quello che abbiamo visto stasera. Robinho va avanti con noi, gli ho detto che a Milano c'è un bel clima con il mare, a differenza di Santos. Resta anche per motivi climatici. Finalmente rialziamo la testa: mi ricordo che si parlava di salvezza e di cose terrificanti. Bisognava aspettare che la bufera andasse via: arriviamo da tre belle partite. A parte con la Fiorentina, facciamo bene da 7-8 giornate. Ripeto, abbiamo tempo per concentrarci per il campionato. Non siamo morti perché abbiamo venduto due giocatori: loro passano, così come i dirigenti. La maglia resta. Anzi, a proposito, di maglie... ci sarà una grossa sorpresa sulle maglie".