Il turnover di Allegri: tornano dal primo minuto Ambrosini, Emanuelson, Bojan e Pazzini

Il turnover di Allegri: tornano dal primo minuto Ambrosini, Emanuelson, Bojan e Pazzini MilanNews.it
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lunedì 3 dicembre 2012, 22:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Il Milan è già qualificato agli ottavi di Champions League, ma domani sera contro lo Zenit la società vuole comunque un risultato positivo. Adriano Galliani è stato chiaro questa mattina in  Lega Calcio: la squadra deve vincere non solo perché la vittoria porterebbe un milione nelle casse rossonere, ma anche perché un successo fa guadagnare due punti nel ranking Uefa. In vista della sfida contro i russi, mister Allegri sembra comunque intenzionato a lasciare a riposo alcuni titolari, in particolare El Shaarawy e Montolivo che in questa prima parte di stagione hanno praticamente giocato tutte le partite. In porta giocherà Abbiati che ha risolto il problema alla schiena che lo aveva bloccato nel riscaldamento di Milan-Juventus. In difesa, Allegri non avrà a disposizione Mexes che sarà squalificato e quindi al centro dovrebbero giocare Zapata e uno tra Yepes e Acerbi, con De Sciglio confermato sulla fascia destra. Sulla sinistra, invece, Constant potrebbe avere un turno di riposo e al suo posto potrebbe partire titolare Djamel Mesbah, anche perché Antonini non è ancora a disposizione dell'allenatore livornese. In mezzo al campo torna tra i titolari capitan Ambrosini dopo il problema fisico che lo ha tenuto fuori nelle ultime partite e al suo fianco agiranno Flamini ed Emanuelson. In attacco, infine, Allegri schiererà il trio Boateng-Pazzini-Bojan, con Robinho in pre-allarme se il Pazzo non dovesse farcela per il fastidio alla schiena che aveva già prima della trasferta di Catania (in questo caso, il brasiliano giocherà a destra, con il Boa nel ruolo di punta centrale).

Questa quindi la probabile formazione del Milan per la partita contro lo Zenit di Luciano Spalletti: (4-3-3) Abbiati; De Sciglio, Zapata, Yepes, Mesbah; Flamini, Ambrosini, Emanuelson; Boateng, Pazzini, Bojan.