Due alleati speciali per l'assalto a Strootman

Due alleati speciali per l'assalto a Strootman
venerdì 28 dicembre 2012, 16:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Il suo nome è sotto i riflettori da appena un anno e mezzo, ma Kevin Strootman è ormai noto a tutti i sostenitori rossoneri. Il centrocampista del PSV Eindhoven, ingaggiato dall'FC Utrecht nell'estate del 2011, ha bruciato le tappe nel giro di pochi mesi, guadagnandosi titolarità, fama, Nazionale e fascia da capitano. Noto come "erede di van Bommel", il nativo di Ridderkerk per un gioco del destino si è trovato a giocare insieme al suo mentore, ex rossonero. Proprio il Generale starebbe facendo grandi pressioni al ragazzo, convincendolo ad abbracciare la causa milanista per il suo futuro. E quel futuro sembra veramente vicino. Il Diavolo, perso per infortunio il pilastro Nigel de Jong, è intenzionato ad intervenire sul mercato per tamponare la falla, cercando di assicurarsi allo stesso tempo uno tra i prospetti europei più interessanti.

Per questo motivo Mino Raiola, riavvicinatosi inequivocabilmente alla dirigenza rossonera (vedi mediazione per la cessione di Robinho), starebbe attualmente lavorando proprio alla pista Strootman. Il costo del centrocampista ventiduenne non è irrisorio, si parla di una cifra oscillante tra i 10 e i 15 milioni, ma il Milan, con il bilancio in pari e liberato dei pesanti ingaggi brasiliani, potrebbe far fronte all'operazione. I vertici del PSV preferirebbero lasciar partire il numero 8 nel mercato estivo ma, di fronte ad una proposta congrua e la volontà del ragazzo, difficilmente si opporrebbero in maniera drastica. D'altra parte, per quanto riguarda il club rossonero, questa potrebbe essere l'ultima occasione per ingaggiare Strootman a cifre "umane". La concorrenza inglese è forte, ma il Milan può contare su due alleati speciali: Mark van Bommel e Mino Raiola.