Di Marzio: "Il primo obiettivo del Milan sul mercato arriva dall'Argentina: gli occhi dei rossoneri su Vangioni"

Valigia da riempire di nuovo, passaporto e check in. Dopo circa quindici giorni finisce oggi la missione sudamericana di Rocco Maiorino, il giovane ds del Milan. Il ritorno in Italia è previsto in giornata, sul taccuino idee e nomi, contatti e sondaggi: presto Galliani verrà relazionato sui talenti visionati, potrebbero esserci sviluppi interessanti. 

Tre ruoli prioritari nel mirino rossonero, per gennaio/giugno: un difensore centrale, un esterno sinistro, un centrocampista. Maiorino ha visto quasi tutte le squadre argentine, poi la Colombia vincere contro l'Uruguay nel quadrangolare cileno dedicato ai sub20. Mentre il nuovo responsabile per il Sudamerica, Sasà Monaco, resterà circa due mesi sul posto; l'obiettivo è quello di avere un quadro mai così completo su giovani e meno giovani dal Brasile al Paraguay, nulla verrà lasciato al caso. 

Qualche nome? Uno su tutti, Vangioni. Individuato già durante l'estate come alternativa ad Armero. E adesso tornato prepotentemente di moda, viste le difficoltà del colombiano e dunque la necessità di intervenire in quel ruolo. Vangioni, sì. Considerato l'unico vero possibile rinforzo mancino presente in Argentina, dove Maiorino ha già avviato i primi approcci con il River Plate. Le chiamano richieste di informazioni, forse ancora non possono essere definite trattative. Ma l'interesse c'è, eccome. Vangioni piace al Milan, avanti allora a fuoco lento. Per non dover accettare subito le condizioni del River, per lavorarci senza fretta ma con convinzione. Nome, profilo, presupposti e valutazione: il dossier Vangioni è pronto per essere imbarcato per Milano.