Kakà, Matri, Yanga-Mbiwa: nasce il nuovo Milan

Kakà, Matri, Yanga-Mbiwa: nasce il nuovo MilanMilanNews.it
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport
sabato 28 luglio 2012, 14:20Calciomercato Milan
di Antonio Vitiello
fonte tmw

Anno zero. L'estate della svolta, del crollo del monte-ingaggi per tornare a investire sul mercato. Il Milan, fino a questo momento, è la big europea uscita maggiormente ridimensionata dalla campagna trasferimenti. Via il passato, con tutti o quasi i senatori che hanno salutato al termine dell'ultimo campionato. Via il presente, con tanti saluti a Thiago Silva e Ibrahimovic che hanno accettato la corte spietata a suon di milioni del Paris Saint-Germain.

Abbiati; Abate, Mexes, Acerbi, Antonini; Montolivo, Ambrosini, Montolivo; Boateng; Cassano, Pato. Questa la formazione che, almeno sulla carta, dovrebbe partire titolare nella prossima stagione. Un 4-2-3-1 che non brilla certo per talento, con la coppia di centrali difensivi che hanno poco nulla in comune col recente passato formato da Thiago Silva e Alessandro Nesta. Nell'anno del monte stipendi quasi dimezzato - da 160 milioni netti l'anno a poco più di 80 - l'amministratore delegato Adriano Galliani è stato chiaro: guai a pensare che al posto di questi due colossi possa arrivare un calciatore con le stesse pretese economiche. Con questo ragionamento si spiega la scelta di puntare tutto su Yanga-Mbiwa, campione di Francia col Montpellier nell'ultima stagione. Sabato sera il calciatore si contenderà contro l'Olympique Lione nella Red Bull Arena New York la Supercoppa di Francia. La settimana prossima, però, sarà tempo di trattative con Galliani pronto a volare in Francia per chiudere l'affare.

Nel tortuoso mercato milanista non tutte le trattative, però, sono portate avanti con lo stesso scopo. Se, infatti, per Yanga-Mbiwa il discorso progettualità è alla base dell'operazione, risulta chiaro come la trattativa per il difensore francese abbia pochissimi punti in comune con l'affare Ricardo Kakà. Un discorso più di cuore che di testa. Nell'estate delle contestazioni e della class action da parte di quei tifosi che dopo l'addio di Ibrahimovic e Thiago Silva hanno deciso di non rinnovare più l'abbonamento, Galliani sta provando in tutti i modi a riavvicinare i milanisti al Milan con Kakà che - in tal senso - rappresenta l'acquisto ideale. Il Kakà di oggi non è, però, quello che ha incantato nella memorabile gara di Manchester ed è chiaro che dal punto di vista tecnico il ritorno del brasiliano fa sorgere più di qualche perplessità, anche perché il trequartista del Real Madrid andrebbe a occupare uno dei pochi ruoli che in questo momento non ha bisogno di ulteriori innesti.

C'è, infine, il discorso prima punta, ruolo rimasto vacante dopo l'addio di Zlatan Ibrahimovic. Il club rossonero cercava un calciatore con quelle caratteristiche già prima della partenza dello svedese. Il nome in cima alla lista è quello di Alessandro Matri, esubero della Juventus. Un calciatore non proprio giovanissimo - 28 anni tra tre settimane - che conosce perfettamente l'ambiente rossonero essendo cresciuto proprio nelle giovanili del Milan prima di esplodere in altre piazze. Non proprio un bomber da 20 gol a stagione ma - quantomeno - un calciatore con caratteristiche diverse dai calciatori attualmente in rosa. Kakà, Matri e Yanga-Mbiwa. Il Milan riparte da loro nell'estate della rivoluzione.