Milan, giusto che Maldini faccia chiarezza ma l’opportunità è invitante

Milan, giusto che Maldini faccia chiarezza ma l’opportunità è invitanteMilanNews.it
© foto di Lorenzo Di Benedetto
giovedì 6 ottobre 2016, 08:15Calciomercato Milan
di Antonio Vitiello

Tutta questione di chiarezza e di ruoli. Paolo Maldini è stato contattato nelle scorse ore da Marco Fassone, su richiesta della proprietà cinese, per tornare al Milan. L’offerta è allettante, considerando che il ruolo sarebbe quello di direttore tecnico con responsabilità su acquisti e cessioni, sull’ingresso nel club di altre bandiere e un ruolo istituzionale  all’Uefa e l’Eca. Ma l’ex capitano milanista vuole maggiore chiarezza sul progetto e su chi saranno i futuri proprietari del Milan. Una richiesta legittima, perché in questo momento c’è ancora molta confusione intorno alla cordata cinese che dovrebbe acquistare il club tra qualche settimana, ed è giusto che Maldini incontri i proprietari, sappia quale sia l’obiettivo della futura dirigenza e abbia le sue rassicurazioni.

Probabilmente Maldini dovrà tirare meno la corda per quanto riguarda il ruolo in società. Fino ad ora ha avuto poca esperienza come dirigente e iniziare con l’incarico di direttore tecnico non sarebbe poi così male. Anzi, sarebbe l’opportunità di iniziare una nuova carriera dopo quella gloriosa sul rettangolo di gioco. In un'intervista l'ex giocatore della Nazionale Giancarlo Antognoni ha provato a dare un consiglio: "Deve accettare questa proposta a prescindere dal ruolo. Credo che alla fine col cuore dirà di sì, senza pensare troppo al ruolo".

Ieri inoltre è arrivata l’ufficialità di Mirabelli come ds, un segnale da parte della proprietà cinese sul management futuro, Fassone sarà Ad e Dg, mentre Mirabelli il Ds, per Maldini c’è spazio come Dt ma sta a lui accettare questo incarico. La speranza è che possa arrivare la fumata bianca, sarebbe troppo importante per il club avere una figura dal calibro di Maldini. Ore di riflessione, intanto in queste settimane si sta delineando l’organigramma e non bisogna commettere errori di valutazione.