Milan, lo scetticismo della piazza: nemmeno il mercato fa sognare

Milan, lo scetticismo della piazza: nemmeno il mercato fa sognareMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 6 maggio 2016, 08:16Calciomercato Milan
di Antonio Vitiello

Un tempo quando circolavano rumors su Zlatan Ibrahimovic la tifoseria rossonera si accendeva, iniziava a sperare, ad incrociare le dita per la riuscita della trattativa. Il ritorno dello svedese al Milan è sempre stato attuale in ogni sessione di mercato. Ma dopo tre anni pare che l’effetto Ibra si addirittura svanito. Nulla contro il giocatore, anzi, il tifoso rossonero desidera così tanto l’attaccante del Psg che quasi non crede alle parole di Mino Raiola rilasciate a GQ. Troppe volte il Milan ci è andato vicino per poi scottarsi, troppe volte il pubblico milanista ha sognato di riabbracciarlo per poi accontentarsi di giocatori nemmeno lontanamente accostabili a Zlatan.

E’ il segno dei tempi. E’ il tumultuoso momento che rende sempre più scettico il tifoso del Milan. Le promesse mai mantenute sul mercato, le continue illusioni sul campo e sulle tematiche relative alla cessione societaria, hanno reso il pubblico rossonero insensibile a qualsiasi notizia, persino una “bomba” di mercato come quella che ha lanciato ieri l’agente di Ibra. Il milanista ora è scettico e vuole vedere i fatti, non sogna più con le parole.

Sono tanti i punti interrogativi sul possibile ritorno dello svedese a Milano. In primis: perché Ibra dovrebbe tornare a giocare in una squadra ridotta male, fuori dalla Champions e con un piede quasi fuori dall’Europa League per il terzo anno di fila? Chi si accollerebbe il pesantissimo ingaggio dello svedese ora che il Milan non ha più le potenzialità economiche per farlo? E se Berlusconi vendesse il club, Ibra sarebbe già un pallino della nuova società? Tantissimi punti oscuri che rendono la piazza milanista scettica e insensibile a questa notizia. Ma allo stesso tempo curiosa di capire se pure questa volta il sogno Ibra resta pura illusione oppure tra qualche settimana si potrebbe nuovamente tornare a sperare concretamente.