Milan, Montella tenta la riscossa a Sassuolo: il punto sul futuro

Appuntamento al 17 novembre, tutti a Milanello per assistere alla conferenza pre-Napoli di Vincenzo Montella. Il tecnico rossonero si è congedato così dalla sala stampa del centro sportivo rossonero nella giornata di ieri, augurandosi di restare in sella al Milan dopo il confronto odierno con il Sassuolo e prima di affrontare la sosta per le nazionali che porterà alla trasferta di Napoli. Montella ha tutta l’intenzione di rimanere allenatore del Milan anche dopo lo snodo a Reggio Emilia: “Sono l'allenatore del Milan, ho voglia di allenare e mi sento coinvolto nel progetto e sono convinto che posso portarlo avanti. Sarò ancora l'allenatore del Milan dopo la sosta perché vinceremo a Sassuolo, appuntamento a venerdì 17".

La società tenterà in tutti i modi di sostenere il tecnico perché non vuole fare inversione di marcia a distanza di 5 mesi dal rinnovo dell’allenatore. Fassone e Mirabelli hanno chiesto i risultati ma valuteranno contro il Sassuolo anche se la squadra segue ancora il tecnico campano oppure se Montella ha perso il polso dello spogliatoio. Le alternative non sono tantissime, quella naturale è Gennaro Gattuso, in grande spolvero dopo le cinque vittorie consecutive con la squadra Primavera. Sarebbe anche una soluzione a costo zero e di un allenatore che conosce già tutte le dinamiche di Milanello. Quindi se il Milan dovesse vincere a Sassuolo, Montelle sarebbe confermato, se dovesse perdere o pareggiare male, verranno fatte tutte le riflessioni del caso. Sono esclusi però, a priori, ribaltoni stesso in serata a Sassuolo, non ci sarà il classico esonero di pancia. In caso di ko ci sarà un’analisi nelle ore successive in sede e poi verrà presa una decisione. Ma tutto il club si augura che il Milan possa continuare con Montella grazie ad una vittoria lucida e meritata, come successo contro il Chievo e Verona. Montella si gioca tutto a Reggio Emilia, sarà importante percepire se la squadra è ancora col mister.