Milan, Sosa saluta e Mirabelli vota si alla riforma del mercato

In Premier League hanno già pensato di anticipare i tempi con la riforma del mercato, in Italia si sta ragionando in vista delle prossime stagioni. Il direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli, si è schierato dalla parte di chi pensa che il mercato attuale sia troppo lungo: “Sono favorevolissimo a limitare il mercato, onestamente è troppo lungo il mercato e mettiamo in difficoltà gli allenatori che giocano già gare ufficiali”, ha detto il dirigente rossonero. “Oggi si arriva al 31 agosto con molte gare già giocate e non si lavora benissimo con alcuni giocatori che sanno di poter cambiare casacca. Non lo ritengo un periodo giusto quello attuale per il calciomercato”.

Mercato che sostanzialmente per il club rossonero non è ancora terminato in uscita perché Josè Sosa proprio ieri sera ha raggiunto l’accordo con il Trabzonspor sulla base di 5 milioni di euro più bonus, mentre al Milan andranno 5,5 milioni di euro. Operazione proprio a ridosso del gong perché il mercato in Tuchia chiude questa sera. L’argentino quindi dopo un anno lascia il club milanista e torna nel campionato turco, stamattina il volo e le firme sul contratto.

Mirabelli poi non ha voluto svelare il nome dei giocatori che non sono approdati al Milan nel corso dell’estate, tranne uno: “A parte Aubameyang non posso dirlo, lo rivelerò tra qualche anno". Ai microfoni di Premium ha commentato pure il magic moment di Patrick Cutrone, rivelazione di questo avvio di stagione: “Sta vivendo un grandissimo momento, speriamo di avere per lungo tempo problemi di abbondanza in attacco. Quanto vale? Tantissimo, è un ’98, un giocatore importante e farà tanti anni al Milan". Chiusura sulla Lazio: “Con la Lazio sarà difficile, noi giochiamo sempre per la vittoria, vedremo cosa succederà, ma lo spirito della squadra sarà quello di non avere timori di nessuno".