Tmw - El Shaarawy, destino segnato. Sarà ceduto

Tmw - El Shaarawy, destino segnato. Sarà cedutoMilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
venerdì 11 aprile 2014, 09:30Calciomercato Milan
di Matteo Bursi
fonte di Andrea Losapio per TMW

Sette partite in una stagione. E quando c'è la possibilità di giocare Serie A, Champions e Coppa Italia, ben si capisce perché l'assenza di Stephan El Shaarawy fa preoccupare, e non poco, i tifosi del Milan. D'altronde le continue ricadute per infortuni al piede sono davvero atipiche, poiché hanno lasciato l'attaccante italoegiziano fermo ai box da dicembre, dopo tre mesi in cui non aveva visto il prato verde per uno stop simile. Sono davvero lontani i tempi d'inizio 2012, quando il Milan arrancava - come adesso - ma il numero novantadue incantava San Siro, tanto che più di qualcuno lo eleggeva a erede perfetto di Ricardo Kakà, che nel frattempo è tornato e s'è ripreso lo scettro pur non essendo più il massimo esponente mondiale del ruolo.
El Shaarawy, ripartendo dalle origini, sarà disponibile per la prossima partita della Primavera del Milan, con Pippo Inzaghi in panchina. Un quadriennio fa, quando sognava la Serie A e non il Mondiale in Brasile, l'italoegiziano aveva segnato nella finale del campionato Primavera vinto poi dal Genoa.

A ventidue anni non ancora compiuti l'attaccante rossonero rischia già di diventare un caso, uno di troppo, tanto più che il Milan ha provato più volte a metterlo sul mercato, salvo non riscontrare un interesse effettivo poiché il cartellino è indubbiamente oneroso e la tenuta fisica del calciatore non è ancora fuori discussione. Così le sei partite da qui alla fine della stagione difficilmente gli faranno vivere da protagonista il Mondiale, ma sicuramente sarà un'estate movimentata. Perché i rossoneri avranno bisogno di fare cassa con una o due grandi cessioni, causa mancanza di Champions League, e Balotelli ed El Shaarawy, ex salvatori della patria nella scorsa stagione, potrebbero essere i primi sacrificati. A patto che ci siano delle offerte all'altezza, non come l'anno scorso.