Dagli USA: i 5 motivi di questa annata difficile

La stagione 2013/2014 non verrà sicuramente ricordata come la migliore della storia rossonera, in molti hanno provato ad analizzarla, a capirne le ragioni, a comprendere cosa non abbia funzionato al meglio. Ecco arrivare dagli Stati Uniti, più precisamente dal sito Bleacherreport.com, una lista di 5 fattori che hanno inciso negativamente sui risultati della squadra: -Massimiliano Allegri, l'allenatore toscano non sarà sicuramente la ragione di tutti i mali ma da un tecnico della sua esperienza ci si doveva aspettare di più, non si può pensare che un club come il Milan sia rimasto in lotta con squadre molto meno blasonate e abbia faticato a trovare risultati contro squadre piccole e da bassa classifica. -L'annus horribilis di Stephan El Shaarawy, il trequartista non ha colpe oggettive per questa annata ma è indiscutibile come il suo infortunio abbia davvero colpito la squadra. Il ragazzo di Savona manca dalla partita di Champions League contro l'Ajax, a dicembre, da allora il Milan non ha più avuto in campo la sua stellina, il giocatore che a suon di gol riuscì a trascinare i rossoneri nel delicatissimo momento del post-Ibra e Thiago.

-Christian Abbiati, ha vinto molto, è un veterano ed è un vero cuore rossonero ma è evidente, dicono i colleghi americani, come non sia più una totale sicurezza. Resterà portiere milanista anche la prossima stagione ma è chiaro come Clarence Seedorf debba iniziare una seria ricerca per l'estremo difensore del futuro. -Mercato non all'altezza, secondo i colleghi statunitensi una delle più grandi motivazioni è stato un mercato non degno e per sintetizzare il concetto scelgono un nome, portano l'esempio di Valter Birsa. Bleacherreport.com sottolinea come lo sloveno sia un buon giocatore e come abbia anche dato qualcosa di importante (due gol in Serie A e un assist in Champions League) ma quando difese di squadre come Juventus, Napoli e Roma dovranno preparare la sfida con i diavoli, temeranno giocatori simili? -La fine delle spese, l'ultimo motivo indicato dal portale USA è l'assenza di investimenti importanti che hanno dovuto ridimensionare i target del club, portando così al Milan giocatori mediocri, non capaci di tenere il passo con le migliori di Italia e d'Europa.