Dagli USA: vi presentiamo i 10 errori del Milan sul mercato

Dagli USA: vi presentiamo i 10 errori del Milan sul mercatoMilanNews.it
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lunedì 14 aprile 2014, 18:48Dall'Estero
di Daniele Castagna
fonte wwww.bleacherreport.com

Nelle migliori delle ipotesi, la stagione 2013/14 porterà in dote ai rossoneri una qualificazione in Europa League, un successo decisamente diverso dagli standard milanisti. In molti hanno provato a capire le motivazioni e le ragioni di questa annata storta, secondo il portale Bleacherreport.com la risposta si trova nel mercato e nelle scelte sbagliate della società. Il sito ha individuato, dal 2009 in poi, 10 errori fondamentali che hanno affossato il club meneghino nella mediocrità.

Ecco i 5 acquisti da non ripetere secondo i colleghi americani: -Robinho, 18 milioni di euro per durare una sola stagione. In una parola: inconsistente. -Cassano, quando è stato acquistato non era necessario, ottime prestazioni e poi scompiglio, se n'è andato tra le polemiche scegliendo l'Inter. -Philippe Mexes, nonostante sia capace di grandi prestazioni e di grandi partite, le parole sicurezza al 100% e costanza non gli si addicono proprio. In più lo stipendio che percepisce non gioca molto a suo favore... -Constant, poche parole: è l'esempio della mediocrità in cui il Milan è scivolato. In altri anni non avrebbe mai giocato.  -Matri, ragazzo dal cuore d'oro ma 11 milioni per un acquisto non necessario, con un solo gol segnato, per un club in difficoltà finanziaria non è proprio la migliore mossa.

Ecco le 5 cessioni da rivedere: -Klaas-Jan Huntelaar, venduto frettolosamente dal Milan, chiedete ora dalle parti di Gelsenkirchen qualcosa di lui, ve ne parleranno entusiasti per ore e ore. -Pierre Emerick Aubameyang, non gli è mai stata offerta una vera chance. In Francia si è consacrato al Saint-Etienne e ora nel Dortmund è una stella: segna e regala grandi prestazioni. -Sokratis Papastathopoulos, ve lo ricordate? Fece tre apparizioni dal primo minuto nel Milan campione d'Italia 2010/11. Fu venduto a soli 22 anni al Werder Brema e ora fa coppia con l'altro ex diavolo (Aubameyang) nei titolari del Borussia. Un'occasione di giocare in questa difesa milanista molto probabilmente la avrebbe, viste le presenze che fa con i tedeschi. -Andrea Pirlo, per i milanisti è un po' come Voldemort per i personaggi di Harry Potter, nessuno ne vuole parlare e nessuno fa il suo nome dalle parti di Milanello. Ciò che riesce ancora a fare e a dare è lì da vedere, senza aggiungere molto altro. -Thiago Silva, è vero che ha salvato il club da una crisi finanziaria, è stato il difensore più pagato nella storia del calcio, ha portato una plusvalenza immensa, tutte le ragioni che possano esserci ma quando hai il centrale più forte al mondo, tifoso rossonero, anima del club, non che prossimo capitano designato, non puoi farlo partire, semplicemente non puoi.