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A. Cerruti: "Milan, a centrocampo prendi Bernardo Silva. Montella come Mihajlovic, ma va confermato"

ESCLUSIVA MN - A. Cerruti: "Milan, a centrocampo prendi Bernardo Silva. Montella come Mihajlovic, ma va confermato"MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 8 maggio 2017, 16:36ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
fonte intervista di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Alberto Cerruti. Con la nota firma della Gazzetta dello Sport abbiamo parlato della roboante sconfitta del Milan contro la Roma, cercandone di analizzare i motivi, ma anche di futuro rossonero tra campo, mercato e panchina.

Anche contro la Roma, dopo Empoli e Crotone, il migliore in campo è stato Donnarumma. E' sintomatico delle difficoltà che sta attraversando il Milan?
"Tanto per cambiare Donnarumma è stato il migliore in campo e quando il portiere è stato il migliore in campo vuol dire che la squadra è andata male in campo e perdi significa che hai meritato di uscire sconfitto".

Come si spiega una debacle come quella di ieri sera a San Siro?
"Penso che alla distanza siano emersi i limiti di questa squadra, che non ha qualità. Soprattutto manca in mezzo al campo un giocatore di personalità e di classe. E poi anche i limiti dello stesso Montella, perchè se una squadra parte spesso male vuol dire che un allenatore non è in grado di dare la carica giusta. Non si può pensare di risolvere sempre le partite nel finale come successo nel derby".

Le insistenti voci di mercato possono aver tolto motivazioni a parte della squadra?
"Se non ci sono motivazioni vuol dire che non c'è personalità. E quindi vuol dire che ci sono dei giocatori con dei limiti caratteriali. A prescindere dalle voci, che ci sono in quasi tutte le società, credo si debba pensare al presente.e dare il massimo in campo. Questo vale per i giocatori, ma anche per gli allenatori".

Quale squadra vede favorita nella corsa all'ultimo posto utile per l'Europa League visti i continui passi falsi del Milan che non riesce a staccare le inseguitrici Inter e Fiorentina?
"Il discorso vale anche per l'Inter e la Fiorentina, quindi il Milan stando davanti è favorito. La triste verità, secondo me, è che il Milan non merita di andare in Europa, anche se si chiama Europa League. A parte il fatto che mi sembra un traguardo ingannevole, perchè poi tanto si fanno giocare le riserve al giovedì, pensando alla partita della domenica in campionato. Immagino che questo eventuale arrivo in Europa League, serva poco nel prossimo anno. Bisognerebbe cercare di affrontare questa competizione cercando di vincerla come sta facendo il Manchester United. Non soltanto dire che si è arrivati in Europa".

Rivoluzionerebbe la squadra in vista della prossima stagione? Se sì in quali reparti interverebbe?
"Non si possono fare rivoluzioni, credo che però il Milan abbia bisogno di rinforzi in ogni reparto. Servono terzini, un altro centrale da affiancare a Romagnoli e serve sicuramente un centrocampista di qualità e non di quantità. Poi, serve un attaccante da affiancare o alternare a Bacca".

Ha parlato di un necessario miglioramento della qualità della rosa del Milan, se dovesse fare dei nomi chi prenderebbe?
"Al di là dei nomi, penso che si debba fare un grande sforzo per prendere pochi giocatori, ma di qualità. Non comprare tanti giocatori spendendo poco per ognuno di loro. Il primo nome che mi viene in mente - non so se raggiungibile - è quello di Bernardo Silva del Monaco, grande centrocamposta di qualità. Bisogna saper spendere e non buttare via i soldi come due anni fa quando furoni strapagati Bacca e Bertolacci".

Nonostante la nuova dirigenza abbia voluto allontanare le voci di un possibile addio di Montella, ora c'è qualche malumore in più dei tifosi rossoneri nei confronti del tecnico campano. Li condivide?
"Io credo che Montella non abbia fatto bene al Milan, perchè ha fatto come Mihajlovic. Il Milan è sesto come era sesto nel momento in cui fu esonerato l'allenatore serbo. E' senza un gioco e le critiche che vengono mosse al Milan sono le stesse dell'anno scorso. Detto questo, però, siccome son più importanti i giocatori dell'allenatore, Montella ha un contratto e credo vada confermato, nonostante tutti i limiti che gli riconosco. Poi al secondo anno di lavoro con altri giocatori si potrà giudicare meglio il tecnico".