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A. Colombo: "Bonucci un problema grave, ma non l'unico. Gigio? Belle le sue parole. E sul giocatore del 2018..."

ESCLUSIVA MN - A. Colombo: "Bonucci un problema grave, ma non l'unico. Gigio? Belle le sue parole. E sul giocatore del 2018..."MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 1 gennaio 2018, 20:01ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Angelo Colombo. Con l'ex giocatore rossonero abbiamo parlato del pareggio di Firenze, dell'errore di Bonucci, ma anche delle note positive, Donnarumma e Calhanoglu.

Come ha visto la squadra di Gattuso contro la Fiorentina?
"C'è tantissima voglia, quello è indiscutibile, ma non basta. Ci sono numerosi aspetti in cui è possibile migliorare, perchè manca ancora il gioco, manca ancora l'amalgama tra i giocatori. Si è intravisto qualche miglioria. Sicuramente la vittoria nel derby ha fatto bene, però siamo un po' delusi, perchè al termine del girone d'andata ci si aspettava un Milan con un'altra classifica e un altro gioco. C'è ottimismo, più che certezza, con la speranza di vedere un po' più di risultati nel 2018".

Difficile dire chi abbia fatto veramente bene tra i nuovi acquisti. Chi ha fatto sicuramente molto meno rispetto a quanto potrebbe dare è Leonardo Bonucci. Anche a Firenze un errore grave sul gol di Simeone.
"Il problema di Bonucci credo sia psicologico. Sembra veramente un altro giocatore rispetto a quello visto nella Juventus. Il problema c'è, ed è grosso. Dovrebbe essere un leader. Va risolto, perchè è un giocatore che potrebbe essere determinante per trascinare i giovani, visto l'esperienza che ha. Non è l'unico problema del Milan, ovviamente. Tutti gli altri cosa fanno per aiutarlo? Anche questa potrebbe essere una domanda".

Proprio nella partita numero 100 in maglia rossonera, il Milan sembra aver ritrovato il miglior Donnarumma, che finalmente ha parlato nel post-partita riguardo al proprio futuro.
"Mi sono piaciute le sue dichiarazioni nel post partita, quando ha sottolineato che ha un contratto di 4 anni e che si trova benissimo al Milan. Ha appena compiuto 18 anni e deve prendersi le sue responsabilità. Lo sa, ma non deve mai dimenticarlo, di essere in una delle migliori società del mondo. Lui potrebbe davvero ripetere la storia del Milan nel futuro, per l'età, per la qualità che ha e per la considerazione che ha la società in lui".

Un altro giocatore che nelle ultime due partite sembra che stia tornando su buoni livelli è Hakan Calhanoglu. Il turco può essere il giocatore del 2018 per il Milan?
"Si può essere lui, anche perchè noi lo conoscevamo come un giocatore molto tecnico. Di tutti gli acquisti nessuno è stato all'altezza, non abbiamo visto il Milan che tutti ci aspettavamo all'inizio. Adesso mi auguro che Gattuso, grazie alla mentalità che aveva da giocatore, riesca a trasmettere questa grinta e motivazione ai propri giocatori. Poi, certo, ci vuole la conoscenza calcistica, ma quella ce l'hanno perchè giocano da diversi anni. Se riuscisse in questo compito, si potrebbe solo migliorare".