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A. Colombo: "Deulofeu mi ricorda un po' il primo Sheva, mi piacerebbe fosse in campo dall'inizio a Udine. E su Niang e Ocampos..."

ESCLUSIVA MN - A. Colombo: "Deulofeu mi ricorda un po' il primo Sheva, mi piacerebbe fosse in campo dall'inizio a Udine. E su Niang e Ocampos..."MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
venerdì 27 gennaio 2017, 19:31ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
fonte intervista di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Angelo Colombo. Con l'ex centrocampista rossonero abbiamo parlato della sconfitta contro la Juventus, ma anche di questioni di mercato come l'arrivo di Deulofeu, la partenza di Niang e il possibile acquisto di Ocampos. Infine, un giudizio su Udinese-Milan, prossima partita che vedrà impegnata la squadra di Montella.

La sconfitta di Torino contro la Juventus brucia ancora. Come hai visto i rossoneri a Torino?
"La Juventus è entrata in partita subito, noi ho avuto l'impressione che aspettassimo un po' le mosse dell'avversario e purtroppo è successo quello che era già successo contro Torino e Napoli. Bisogna sempre che ci sveglino gli altri. La cosa positiva, però, è la reazione successiva che c'è stata nelle ultime 3 gare. Bisogna lavorare su quello. Comunque il Milan mi ha fatto un'ottima impressione anche quando è rimasto in dieci. Non meritava di perdere".

Il Milan nelle ultime 5 partite ha conquistato 5 punti e quelle davanti corrono. Vedi comunque il bicchiere mezzo pieno?
"Sì è vero, però come espressione di gioco il Milan ha dimostrato di non essere inferiore a nessuno. Adesso ci sono tre partite fondamentali come Udinese, Sampdoria e il recupero con il Bologna. Se pensiamo che il Milan ha 37 punti con una partita in meno e la Juventus capolista ne ha 48 significa che tutto è possibile ancora. Certo, ci sono tante squadre davanti, ma sono ottimista, perchè vedo come gioca la squadra. E' solo un discorso psicologico, di testa, entrare subito concentrati e giocare come dopo aver preso due gol".

Contro la Juventus e dopo due soli allenamenti con la squadra ha esordito Gerard Deulofeu. Che impressione ti ha fatto nel quarto d'ora in cui è rimasto in campo?
"Davvero ottima. L'avevo già visto giocare all'Everton, poi essendo scuola Barcellona è una garanzia. E' un grande giocatore, ha una grandissima velocità, mi ricorda un po' il primo Shevchenko. Poi si è presentato subito bene, ha avuto quell'occasione in pochi minuti. Stiamo parlando di un ragazzo di 22 anni, non dimentichiamolo. Io sono molto fiducioso".

Mi sembra di capire che ritieni ancora possibile che il Milan si qualifichi per la prossima Champions League, mi sbaglio?
"Prima cosa bisogna crederci, noi ci possiamo credere più o meno. Ma l'importante è che tutto l'ambiente, Montella e giocatori ci credano e penso che sarà sicuramente così. La convinzione è data dal gioco e dalla motivazione che vedo. Serve mantenere quel livello per tutti i 90 minuti".

Niang è partito per l'Inghilterra e Ocampos è vicino ad essere un giocatore del Milan. Qual è il tuo giudizio su queste due operazioni di mercato?
"Ci son stati questi problemi con Niang, che è un ragazzo giovanissimo anche lui. Il tempo ci dirà se sarà stata una scelta giusta o meno. Per quanto riguarda Ocampos mi piace, è un giocatore di qualità".

La prossima partita sarà contro l'Udinese, un avversario non facile che ha già battuto i rossoneri all'andata. Quali sono le armi che dovrà sfruttare il Milan per avere la meglio sulla squadra di Del Neri?
"Non è assolutamente una partita facile, così come non ne esistono nel campionato italiano. E' una partita difficile, l'Udinese arriva da tre sconfitte consecutive. Con il cambio allenatore si è visto un cambio di mentalità ed è uscita dalla zona pericolosa, stando a metà classifica. Non è per nulla da sottovalutare, poi quando giocano con il Milan le squadre danno sempre qualcosa in più perchè vogliono battere una delle squadre più titolate d'Europa. Bisogna entrare, ripeto, con la mentalità vincente dal primo minuto. Quando Deulofeu ha scelto il Milan ha detto che ha scelto i rossoneri per la storia che ha, questo dovrebbe far pensare anche i giocatori che già si trovano lì".

Posto che bisognerebbe vedere in che condizioni fisiche si trovi, se stesse bene lo faresti giocare dal primo minuto Deulofeu contro l'Udinese?
"Montella lo sa meglio di chiunque, però si vede che il ragazzo sta bene e ha voglia. Io per quello che ho visto contro la Juventus, da tifoso, lo metterei in campo subito perchè ho avuto un'ottima impressione per quel poco tempo che ha giocato. Mi è piaciuto veramente tanto, anche per la mentalità con la quale è sceso in campo, oltre che per le cose tecniche fatte".