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A. Colombo: "Milan, stanchezza e troppa euforia le cause della sconfitta. Pericolosissime le prossime partite"

ESCLUSIVA MN - A. Colombo: "Milan, stanchezza e troppa euforia le cause della sconfitta. Pericolosissime le prossime partite"MilanNews.it
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS
giovedì 27 ottobre 2016, 18:30ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
intervista di Thomas Rolfi

Il Milan torna a perdere dopo un mese e mezzo e lo fa subendo un 3-0 contro il Genoa. Per parlare della sconfitta di Marassi, ma non solo, la redazione di MilanNews.it ha contattato Angelo Colombo. Con l'ex rossonero abbiamo analizzato le diverse sfaccettature della débacle rossonera senza tralasciare alcuni singoli. Infine, abbiamo dato un occhio alle prossime partite in calendario per il Milan.

Una sconfitta forse eccessive nel punteggio ma non nella sostanza. Che impressione le ha fatto la squadra di Montella?
"C'è stata una bella reazione dopo l'espulsione e sull'1-0 per il Genoa. Quello è stato il momento più bello del Milan. Nel complesso bene. Forse è andato avanti un po' troppa euforia per la vittoria con la Juve. E poi c'è stata un po' di stanchezza, con una serie di partite impegnative. Tutto sommato 3-0 è stato eccessivo come punteggio. Non dimentichiamo, inoltre, che il Genoa è la seconda difesa del campionato e aveva perso un derby che non meritava di perdere per gioco e occasioni create. Comunque sono molto fiducioso, sono contento del gioco, della squadra e dell'allenatore. Lo dissi già in tempi non sospetti appena arrivò al Milan".

L'ha convinta il turnover di Montella con Poli e Honda per Abate e Suso sulla fascia destra?
"L'allenatore ha tanti giocatori in rosa ed è giusto che giochino tutti perchè gli impegni sono tanti. E' anche vero che sia Honda che Poli non giocavano una partita intera da parecchio tempo e forse non avevano 90 minuti nelle gambe e questo si è sentito".

Locatelli sta entrando sempre di più nel vivo del gioco rossonero. Le è piaciuto a Genova?
"E' molto bravo. Sta facendo queste partite di continuo. Avevo letto prima della partita che avrebbe potuto riposare. Deve crescere e ha grandi margini di miglioramento, nonostante la personalità che ha dimostrato in queste gare".

Giusto, a suo avviso, inserire Luiz Adriano al posto di Bacca in una situazione in cui il Milan doveva recuperare lo svantaggio?
"Forse per il risultato, però le scelte dell'allenatore sono soggettive. Ognuno ha la propria idea, l'Italia è famosa per avere 60 milioni di tecnici. Bisogna rispettare le scelte dell'allenatore, perchè ha un quadro completo della situazione dei giocatori sia dal punto di vista fisico che mentale perchè lavora quotidianamente con loro. Poi da fuori uno può avere idee diverse. Ripeto, a me Montella piace molto già dai tempi del Catania e della Fiorentina per come fa giocare le proprie squadre e per come gestisce i giocatori a disposizione. Con l'idea di gioco che ha lui i risultati a lungo andare arrivano. Poi può capitare la partita in cui si perde. La perfezione non esiste".

Il Milan nelle prossime 5 giornate, incontrerà le ultime quattro squadre in classifica, ad eccezione dell'Inter. Quanto possono essere pericolose per i rossoneri queste gare visto anche il precedente negativo dell'anno scorso con Carpi, Verona e Frosinone?
"Pericolosissimo, non pericoloso. Proprio perchè si sottovalutano dal punto di vista psicologico. Perchè anche dal punto di vista della qualità dei giocatori inteso come collettivo non siamo inferiori a nessuno. Era stato bravo Montella perchè già prima della partita con la Juventus aveva sottolineato di volare basso e che il Milan stava ricevendo troppi complimenti. Il Milan dovrà scendere in campo nelle prossime partite con lo spirito di una squadra 'provinciale'".