A. Colombo: "Stesso entusiasmo di quando arrivò Berlusconi. Ibra servirebbe tantissimo. Cutrone? Mi ha colpito, lo terrei"

La redazione di MilanNews.it ha contattato Angelo Colombo. Con l'ex giocatore rossonero abbiamo parlato del calciomercato del Milan fino ad ora, con un occhio anche alle ultime 3 settimane di agosto, della corsa per i primi posti, di Cutrone, di Ibra. Infine, un commento sull'esclusione di Carlos Bacca dalla lista UEFA per il playoff di Europa League.

Un giudizio sul mercato del Milan e sull'entusiasmo crescente tra i tifosi rossoneri.
"Sono più che contento, mi sta piacendo tantissimo l'entusiasmo dei tifosi. La società ha già fatto il suo dovere, i tifosi anche, ora manca la squadra. I paragoni non è mai bello farli, però io vedo lo stesso entusiasmo di 30 anni fa appena prese il Milan Berlusconi. I tifosi hanno dimostrato ancora una volta di essere vicini alla squadra. Basti pensare a quando eravamo in Serie B, i 60mila spettatori con la Cavese. Io sono molto fiducioso per quest'anno".

Dove può arrivare questo Milan?
"Si parla sempre di Juve. Lasciando stare gli ultimi risultati, io vedo il Milan che parte in prima fila con la Juventus. E' ovvio che va trovata la giusta sintesi tra le componenti, però sulla carta io vedo i rossoneri per i primissimi posti. Già siamo messi bene. Se poi dovesse arrivare Kalinic o addirittura un altro ancora meglio, senza fare nomi, saremmo ancora più forti. Io vedo un bellissimo gruppo, Montella ha delle belle scelte da fare".

Chi l'ha colpita dei tanti giocatori visti in questo pre-campionato?
"Uno che già c'era: Cutrone. C'è qualcuno che è un po' indietro di condizione tra infortuni e rientro tardivo dalle vacanze a causa degli impegni con le nazionali. Ci vuole un po' di tempo, ovvio. Tornando a Patrick, è veramente bravissimo. A parte i due gol con il Bayern e quello di settimana scorsa contro il Craiova, ha dimostrato di avere peso, carattere e personalità".

Suggestione Ibra: sarebbe favorevole?
"Se dovesse arrivare non credo che prima di novembre sia utilizzabile, però arrivando a parametro zero e dovendogli pagare solo l'ingaggio, io sarei favorevole. Ha un'esperienza incredibile, ha sempre manifestato affetto verso i colori rossoneri. Se torna, torna per lasciare il segno. Lo conosciamo il suo carattere. Fa reparto da solo lì davanti, tiene la difesa impegnata. Ovvio, deve stare bene. E poi sarebbe fondamentale nello spogliatoio per la crescita dei giovani e per fungere da esempio. E anche a livello di marketing non sarebbe un arrivo da sottovalutare".

Giusto lasciar fuori Bacca dalla lista UEFA per la doppia sfida contro lo Shkendija?
"Sono scelte societarie, in accordo con l'allenatore. Ripeto, oltre ai nuovi arrivi e a chi potrebbe arrivare ancora dal mercato, ora c'è anche Cutrone che scalpita, che io non darei in prestito, perchè può tornare utile a stagione in corso con tutti gli impegni che ci sono. Solo giocando può crescere e fare esperienza. Sa fare gol, fa pressing e gioca per la squadra. Montella fa benissimo a dargli fiducia".