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Altafini: "Milan-Napoli sfida tra deluse, i rossoneri non hanno ancora un'identità. È da tanto che non vedo il vero Torres"

ESCLUSIVA MN - Altafini: "Milan-Napoli sfida tra deluse, i rossoneri non hanno ancora un'identità. È da tanto che non vedo il vero Torres"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
sabato 13 dicembre 2014, 15:00ESCLUSIVE MN
di Claudia Schiattone

In attesa del big match di San Siro domenica sera la redazione di MilanNews.it ha contattato Josè Altafini, ex stella d’attacco delle due sfidanti, Milan e Napoli.

Milan e Napoli hanno lo stesso obiettivo, il terzo posto. Eppure sta sfuggendo ad entrambe al momento. Chi secondo lei ha deluso maggiormente le aspettative del pubblico?

"Per una ragione o per l’altra hanno deluso tutte e due. I tifosi del Milan non sono abituati a vedere perdere e vincere così; in più i giocatori che ha comprato non possono cambiare il volto della squadra. Il Napoli invece ha degli alti e bassi clamorosi tipo Dr. Jackyll e Mr. Hyde, gioca un partita benissimo e poi sparisce di nuovo. Sarà la partita dei due delusi".

Le prestazioni deludenti di Hamsik per il Napoli e di Torres per il Milan pesano per entrambe le squadre. Hamsik si è sbloccato in Europa League, lo ha visto meglio?

"La delusione di Torres è un po’ relativa perché non stava giocando bene già prima in Inghilterra. Il Milan ha dei giocatori che sono anche molto bravi, come El Shaarawy che però non sfonda mai ed è una squadra che non ha una potenza. Hamsik è una delusione maggiore perché è un anno che non gioca bene, una partita non può cancellare questa annata e la squadra contava molto su di lui".

Lo sa che ad Hamsik manca un gol per raggiungere le sue 71 reti in Serie A con la maglia del Napoli?

"Ah sì? Bene, mi fa piacere! Io non vivo di record, l’unico record che ho sono i 14 gol in 9 partite col Milan in Coppa dei Campioni che nessuno ha mai battuto, Messi e Ronaldo hanno fatto i gol, ma non hanno mai raggiunto 14 gol in 9 partite (Ronaldo ha battuto questo record la scorsa stagione con 17 gol in 10 partite totali, ndr)".

Inoltre lei ha segnato a Milan e Napoli con entrambe le maglie, non lo hanno fatto proprio tutti gli ex…

"Eh beh, anche con la Juventus ho segnato con Milan e Juventus…".

Benitez ha detto che conosce Torres ed è un grande giocatore. Inzaghi sostiene che il suo momento di difficoltà coincide con quello del Milan. Secondo lei è questione di ambientamento o di altro?

"Io l’ho visto giocare nell’Atletico Madrid contro il Barcellona ed era un fenomeno, teneva da solo la difesa blaugrana in scacco. È da tanto che non vedo quel Torres, se non qualche volta. Non so che male abbia avuto, se ginocchio, caviglia…però è un po’ strano, perché di solito gli spagnoli sono giocatori con tanta grinta e carattere, lui non lo ha dimostrato negli ultimi tempi. Bisognerebbe scoprire di cosa soffre".

Il Presidente Berlusconi in visita a Milanello ha detto che sicuramente il Milan andrà in Champions. Lei è d’accordo? Chi vede favorito tra Milan e Napoli nella corsa al terzo posto?

"Penso di più il Napoli, perché ha un bravo allenatore e dei giocatori molto forti che se si girano bene possono fare la differenza. Il Milan non ha ancora un’identità, fa delle partite belle e poi perde dei punti stupidi. Inzaghi dice che non ha la bacchetta magica…lo ha scoperto adesso? (ride, ndr)".