esclusiva mn

Amelia: "Non mi sorprende l'exploit del Milan. Montella è l'uomo giusto al posto giusto e sta ridando una mentalità vincente alla squadra"

ESCLUSIVA MN - Amelia: "Non mi sorprende l'exploit del Milan. Montella è l'uomo giusto al posto giusto e sta ridando una mentalità vincente alla squadra"MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
mercoledì 9 novembre 2016, 19:31ESCLUSIVE MN
di Pietro Mazzara

25 punti in classifica, terzo posto solitario e ancora tanti margini di miglioramento. Il Milan di Vincenzo Montella, anche con la vittoria ottenuta a Palermo, ha saputo dare un segnale a questo campionato, incamerando tre punti fondamentali in chiave europea. Un cammino, quello dei rossoneri, che non stupisce più di tanto l’ex portiere milanista Marco Amelia che abbiamo sentito in merito al momento della sua ex squadra.

Amelia, sia sincero, se lo aspettava il Milan al terzo posto a questo punto del campionato?
“Io è da luglio che dico “occhio al Milan”. E’ stato scelto un allenatore giusto, è intenzionato a fare le cose fatte bene. Ha preso dei giocatori importanti, anche se magari qualcuno può dire che quelli veramente importanti li ha presi la Juve. No, non è così. Il Milan sta lavorando bene e Vincenzo è bravo, punto. E anche il suo staff è molto capace e competente”.

Montella è stato una sorta di normalizzatore per questo Milan?
“Il suo atteggiamento, il suo modo di fare porta serenità anche nei momenti di difficoltà. Lui è bravo anche a gestire questi momenti. C’è stato il momento in cui ha lasciato correre e quello in cui è intervenuto, stimolando lo spogliatoio. È la persona giusta al posto giusto al momento giusto. Ci sa fare sia sotto il punto di vista tecnico, sia a livello ambientale portando tanta serenità”.

Ed ha anche saputo cambiare o adattare le sue idee di calcio alla rosa a disposizione.
“Quella è l’intelligenza di un allenatore bravo. Lui ha saputo adattarsi ed ha un profilo vincente. Tutti i grandi allenatori, che hanno vinto qualcosa, hanno saputo adattare le loro idee ai giocatori a disposizione, facendogli poi accettare anche i propri concetti di gioco”.

Secondo lei il Milan attuale pensa più a se stesso o agli avversari?
“Il Milan attuale pensa di più alla sua crescita e non pensa tanto a chi ha davanti. E questo è un fattore molto importante”.