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Angelo Carbone: "Linea giovani, la strada è questa"

ESCLUSIVA MN - Angelo Carbone: "Linea giovani, la strada è questa"MilanNews.it
© foto di Balti Touati/PhotoViews
domenica 20 aprile 2014, 17:00ESCLUSIVE MN
di Gaetano Mocciaro

Ai microfoni di MilanNews.it Angelo Carbone fa il punto della situazione in casa rossonera: "Le impressioni avute dalle ultime prestazioni sono certamente buone. La squadra ha fatto un filotto importante e si è acceso un lumicino per poter entrare in coppa. Diciamo che adesso il destino è nella mani del Milan. Il calendario vedrà anche partite toste, ma siamo sempre il Milan e c'è bisogno anche di ottimismo. E dopo la svolta avvenuta nelle gare con Lazio e Fiorentina qualcosa di buono si è visto. Certo, l'anno ha visto prestazioni altalenanti e il Milan è abituato ad essere tra le prime e dispiace che questa stagione sia andata così".

Senza Champions difficile prevedere un mercato importante

"Chiaramente va tutto a cascata. Senza gli introiti che garantisce questo torneo è inevitabile fare un altro tipo di mercato e d'altro canto la comunicazione da parte della Società è stata piuttosto chiara".

Seguire la linea dei De Sciglio è la strada da seguire. Come sta procedendo la "costruzione" dei futuri milanisti?

"A livello di settore giovanile si sta facendo sicuramente un buon lavoro anche se non spetta a me dirlo. Dai risultati, però, le situazioni possono essere positive. Per vedere nuovi De Sciglio ci sono step importantissimi da seguire".

Credi che vedremo un Milan che possa seguire la linea di Ajax, Barcellona e anche Bayern?

"Nella storia le squadre che hanno fatto epoca sono quelle che hanno attinto dal proprio vivaio. Lo stesso Milan è diventato grande grazie a Maldini, Baresi, Costacurta e Albertini. La speranza è chiaramente quella di riproporre lo stesso scenario, detto questo vorrei sottolineare come il Milan in questi anni ha comunque lavorato molto bene: basti vedere tutti i giocatori usciti fuori e che adesso sono importanti in diverse squadre di Serie A, come Darmian, Astori, Paloschi".