Antinelli: "Milan, a fine anno tieni Sinisa. Che errore il caso Luiz Adriano"

La redazione di Milannews.it ha contatto in esclusiva il giornalista Rai e conduttore della Domenica Sportiva Alessandro Antinelli. Con lui abbiamo parlato del caso Luiz Adriano, dei possibili rossoneri in Nazionale e del futuro di Mihajlovic sulla panchina del Milan...

Come ha visto il Milan con l’Udinese ?

“Il mio ragionamento sul Milan è questo: secondo me domenica meritava nettamente di vincere la partita. Chiaro che, non riuscendoci, ha fallito la possibilità di avvicinarsi e competere finalmente per il terzo posto. Però con questo atteggiamento la squadra può fare grossi passi in avanti”.

Un giudizio sulla gestione del caso Luiz Adriano: più colpa del Milan o del giocatore?

“Se facciamo riferimento ai problemi che si sono stati durante la trattativa non ci sono dubbi: c’è stata una leggerezza clamorosa da parte della società di Via Aldo Rossi. Non si può lasciar andare un giocatore senza aver chiarito completamente le questioni economiche tra le parti. Lo sanno tutti e il primo a pagarne le conseguenze è stato Mihajlovic , che prima ha subito la scelta di vendere il giocatore per monetizzare e adesso ha dovuto reinserirlo nei meccanismi della squadra". 

Quali giocatori del Milan possono staccare un biglietto in Nazionale per gli Europei di giugno?

“Parto da Bertolacci, che al ct Conte piace molto. Quando comincia l’allenamento è intenso dal primo all’ultimo minuto e poi è un giocatore duttile, perché può giocare in almeno due ruoli e mezzo. L’altro nome è Bonaventura . E’ impossibile non proiettarlo in Nazionale per le prestazioni che sta fornendo, ma è di difficile collocazione tattica nel nuovo assetto studiato dal tecnico ex Juve. E poi io punto anche su Alessio Romagnoli. Un giocatore giovane che in una serie di difficoltà ha fatto così bene merita un posto, almeno da riserva, in azzurro”.

Coppa italia ed Europa League basteranno a Mihajlovic per mantenere il posto?

“Devi tenerlo perché se riesce a centrare entrambi gli obiettivi, considerando le ultime stagioni del Milan e come era partito quest’anno, fa quasi un miracolo. Poi è chiaro che sa solo Miha quello che è stato il suo rapporto con la società e se questo tipo di rapporto può durare ancora a lungo o no”.