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Antonini: "Nel derby serve cattiveria, farei giocare Lapadula. Suso e Locatelli mi hanno impressionato"

ESCLUSIVA MN - Antonini: "Nel derby serve cattiveria, farei giocare Lapadula. Suso e Locatelli mi hanno impressionato"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 16 novembre 2016, 15:25ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
intervista di Thomas Rolfi

Cresce l'attesa, mancano solo quattro giorni a un derby che significa molto sia per il Milan, che vuole rimanere nelle posizioni di vertice, che per l'Inter, che vuole recuperare il terreno perduto inizialmente. Per analizzare le diverse sfaccettature di questa sfida la redazione di MilanNews.it ha contattato Luca Antonini, ex difensore del Milan ora in forza al Prato in Lega Pro.

In questa prima parte di stagione, chi ti ha sorpreso di più del Milan di Montella?
"Sicuramente Locatelli ha dimostrato di avere le qualità per giocare in una squadra importante come il Milan. Mi ha impressionato molto. Devo, però dire che Suso, che avevo già visto a Genova l'anno scorso, mi ha impressionato più di tutti. E' un punto fondamentale di questa squadra".

Che partita ti aspetti domenica sera a San Siro?
"E' una partita bella, però strana da valutare. C'è l'Inter che ha avuto una serie di risultati negativi e una situazione particolare, data anche dal cambio dell'allenatore e quindi una mentalità diversa. Il Milan sta giocando bene, sta ottenendo risultati. Il derby è una partita a sè stante dal resto della stagione, è sempre un punto interrogativo. E' una partita che si gioca tanto a livello mentale, ci saranno 80mila persone, è seguita praticamente da tutto il mondo. Bisognerebbe entrare nella testa dei giocatori e vedere come la affrontano e la preparano. Poi arriva anche dopo la pausa per le nazionali e non c'è stato modo per entrambi di prepararla come si deve. Difficile da valutarla".

Come vive un calciatore l'attesa di una partita che sa essere così sentita soprattutto da parte dell'ambiente e dei tifosi?
"E' una settimana diversa dalla normalità. A Milano è sentito tanto il derby. Ci si prepara sapendo che non è una partita come tutte le altre. Rappresenti una parte della città e quindi devi dare sicuramente un po' di più rispetto a quello che dai normalmente".

Il Milan attuale ha tanti giocatori provenienti dal settore giovanile. Visto che sei nato nel vivaio rossonero, ti chiedo, è un'emozione speciale giocare un derby con la maglia con la quale sei cresciuto?
"Sì, quelli che hanno fatto la trafila nel settore giovanile sono quelli che la sentono più di tutti. Nel Milan ce ne sono tanti, nell'Inter forse c'è Santon che è l'unico che gioca. Credo che molto probabilmente i ragazzi del Milan sentiranno molto di più la partita rispetto a quelli dell'Inter. Comunque per un ragazzo cresciuto nel settore giovanile è una partita bella, ma pericolosa allo stesso tempo".

Cosa intendi per pericolosa? Credi che possano sentire troppo la pressione e non sopportarla? Penso magari a Locatelli...
"La pressione è tanta, a Milano si parla già da un paio di settimane di questa partita. Deve essere bravo Montella a gestire questo tipo di situazione e non credo ci siano problemi da questo punto di vista. Per quanto riguarda Locatelli, secondo me può sopportare la pressione. Ha giocato già Milan-Juventus e credo ne sia uscito alla grande facendo anche gol. Sono convinto che possa tranquillamente affrontare mentalmente anche un derby. E comunque sia, se ha giocato fino ad adesso è perchè ha le qualità umane per sopportare una gara di questo tipo".

Chi pensi possa essere l'uomo derby per quanto riguarda il Milan?
"A me piace Lapadula. Già impazzivo l'anno scorso quando era a Pescara e ho avuto l'opportunità di giocarci contro due volte. Ha grande voglia di emergere, dimostra di tenere tantissimo alla maglia. Spero tanto per lui che possa segnare a San Siro in una partita così importante. Spero che riesca a trasmettere la sua voglia al resto della squadra".

A questo punto ti chiedo, Lapadula o Bacca nel derby dall'inizio?
"Io metterei Lapadula dall'inizio. E' uno che pressa anche le bandierine. In una partita così importante c'è bisogno di voglia e cattiveria. E lui credo ne abbia da vendere".