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Bandinelli: "Raiola su Donnarumma ha dichiarato guerra ai cinesi. Pagamento a rate per il closing? Non mi risulta"

ESCLUSIVA MN - Bandinelli: "Raiola su Donnarumma ha dichiarato guerra ai cinesi. Pagamento a rate per il closing? Non mi risulta"MilanNews.it
© foto di Federico Gaetano
giovedì 15 dicembre 2016, 14:31ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Laura Bandinelli, fimra de 'La Stampa' per cercare di fare chiarezza su alcune questioni riguardanti il closing per l'acquisizione del Milan, analizzando poi come potrebbe essere il prossimo mercato del club di via Aldo Rossi.

Qual è la sua sensazione alla luce della proroga del closing al 3 marzo 2017, si farà?
"Io penso che dopo il versamento di 200 milioni soltanto un pazzo si avventurerebbe in una situazione del genere senza la certezza di poter chiudere, credo sia un'ulteriore garanzia che quest'affare si farà. Chiaramente con una dilatazione dei tempi che non era stata prevista, ma frutto di una situazione politica molto ingarbugliata che riguarda la Cina, però fatico a pensare che esista una persona al mondo che possa lasciare 200 milioni a Fininvest senza niente in mano. Il contratto, tra l'altro, è ben dettagliato e definito. Non si può parlare di 200 milioni in cambio di una percentuale. L'accordo è per comprare tutto il Milan".

Le risulta che ci sia una possibile ulteriore dilazione del pagamento per quanto riguarda i restanti 320 milioni che SES dovrà versare a Fininvest?
"A me non risulta assolutamente un discorso di questo genere. Un pagamento a rate vorrebbe dire cambiare completamente i termini dell'accordo. Se avessero voluto un pagamento di rate avrebbero provato a rinegoziare le condizioni nell'ultimo accordo che è stato fatto recentemente per la proroga del closing dicendo 'vogliamo entrare gradatamente nel Milan'. Questo discorso non è stato assolutamente fatto, quindi non capisco perchè si parli di una vendita a rate. Sarebbe una trattativa completamente diversa, a ora nessuno dice questo".

Le parole di Galliani su ieri sera lasciano intendere che non sia tutto così liscio per il rinnovo di Donnarumma. Anzi...
"Io francamente mi aspettavo che il rinnovo di Donnarumma fosse la priorità del Milan e pensavo, sicuramente sbagliando, che il prolungamento del portiere fosse trattato per primo e successivamente quello di Bonaventura. O quantomeno che fossero trattati contemporaneamente. Nonostante tutta la buona volontà di Galliani di intavolare un discorso, ha avuto delle difficoltà con Raiola, che mette dei paletti molto grossi alla trattativa. Quelle di Raiola mi sembrano dichiarazioni di guerra ai cinesi. Anche se comunque le parole dell'agente su Donnarumma non mi sembrano quelle di uno che vuole che il proprio assistito resti al Milan, con o senza cinesi. In questo momento l'impressione è che Raiola non mi sembri ben disposto".

Sempre Galliani, ieri, ha rilasciato anche alcune dichiarazioni su Bacca, sottolineando che non è nei piani del Milan lasciarlo partire. Pensa che ci siano possibilità che il colombiano parta a gennaio?
"Tutte le volte che ho parlato con Galliani attraverso fonti dirette mi ha sempre fatto capire che lui abbia una grandissima stima di Bacca. Questo, legato alla grandissima stima che hanno anche i cinesi per Bacca e all'importanza che riveste il colombiano nella rosa attuale del Milan - perchè venderlo significherebbe trovare un sostituto all'altezza - mi fa pensare che a gennaio resterà al Milan. A giugno si possono fare altri discorsi, non escludo la cessione. A gennaio mi sembra molto difficile che parta".

Caldara e Gagliardini sembrano essere entrati nel mirino del Milan. Il primo sembra però ormai avviato verso la Juventus. Per il secondo ci sono margini?
"Al momento è abbastanza remota come possibilità secondo me. Per quanto riguarda il mercato di gennaio secondo me nell'ottica della proprietà cinese c'è la volontà di giocare su giocatori più affermati. Non perchè non reputino Gagliardini all'altezza del Milan, ma perchè in questo momento il Milan di giovani ne ha tanti e in questo momento ritengono forse che per far fare il salto di qualità ai rossoneri serva qualcuno di pronto da subito piuttosto che qualcuno di prospettiva. Mi sembrerebbe strano che Gagliardini arrivasse al Milan da subito e a giugno la Juventus potrebbe averne già approffitato. Anche perchè l'idea del Milan giovane e italiano è un'idea di Silvio Berlusconi. Se resterà Berlusconi, Gagliardini può essere sicuramente un rinforzo adatto all'idea del Milan di Berlusconi, ma a giugno non sappiamo ancora cosa succederà".

Quali potrebbero essere i giocatori candidati a lasciare il Milan a gennaio?
"Senza cessioni non esiste alcuna possibilità di mercato per il Milan. Come possibili partenti a gennaio vedo Luiz Adriano, forse Honda - ma non ne sono del tutto sicura - Rodrigo Ely e Vangioni. Altri nomi possibili non ne vedo francamente".