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Battistini: "Mihajlovic grande tecnico, però al Milan vedrei meglio Montella. Decisivo il mercato che vuole fare il club"

ESCLUSIVA MN - Battistini: "Mihajlovic grande tecnico, però al Milan vedrei meglio Montella. Decisivo il mercato che vuole fare il club"MilanNews.it
© foto di Andrea Ninni/Image Sport
giovedì 19 marzo 2015, 16:30ESCLUSIVE MN
di Antonio Vitiello

La redazione di MilanNews.it ha contattato Sergio Battistini, cresciuto nel settore giovanile del Milan dove ha disputato poi sei stagioni con 162 presenze. Con l’ex rossonero abbiamo discusso delle soluzioni per il futuro della panchina milanista.
 
Cosa ne pensa dell’operato di Inzaghi?
“Purtroppo la situazione si protrae da diversi mesi, dall’anno nuovo il Milan sta avendo un andamento da retrocessione. La situazione è delicata, la dirigenza deve pensare già al futuro se ha deciso di non proseguire più con Inzaghi. Credo sia meglio farsi trovare pronti e scegliere da subito un allenatore su cui puntare il prossimo campionato”.
 
Mihajlovic come lo vede?
“Sta dimostrando di essere ottimo allenatore, ha fatto buonissime cose con la Samp, un po’ meno a Catania e Firenze. Ma anche prima aveva fatto vedere cose interessanti. Comunque credo che possano esserci alternative migliori a Mihajlovic…”.
 
Ad esempio?
“Sta facendo molto bene Montella, come mentalità di gioco mi piace moltissimo. Lo stesso Garcia, anche se non sta attraversando un bel periodo.

Il calcio che ha proposto Garcia l’anno scorso è stato spettacolare e per poco non arrivava al livello della Juve”.
 
C’è anche Conte in lizza, lo vedrebbe bene al Milan?
“Lui allena la Nazionale, ha vinto tre scudetti, è un personaggio carismatico. Però bisogna specificare che un allenatore diventa grande solo con l’appoggio della società. Prendiamo Allegri, al Milan è stato esonerato mentre ora sta facendo meglio di Conte in Champions League. La dimostrazione che un allenatore diventa grande solo se supportato dalla società, tutto gira intorno al club che fa la squadra”.
 
Da questo punto di vista il Milan deve tornare a programmare con lungimiranza…
“Dipende come viene allestita la squadra, come vengono scelti i giocatori e di conseguenza l’allenatore stesso. Quello che conta sono solo le scelte societarie.  Il mercato è fondamentale, fin dall’inizio bisogna programmare la stagione in un certo modo, conta la mentalità giusta e che tipo di giocatori vuoi prendere in base al sistema di gioco, ci deve essere una sinergia tra tutte queste componenti che devono andare nello stesso verso”.