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Chiarugi: "Fiorentina? Avversario ostico, i viola puntano al terzo posto. Berlusconi riporterà il Milan in alto"

ESCLUSIVA MN - Chiarugi: "Fiorentina? Avversario ostico, i viola puntano al terzo posto. Berlusconi riporterà il Milan in alto"MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
mercoledì 11 marzo 2015, 22:00ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

Il Milan è atteso lunedì da una partita davvero ostica contro la Fiorentina. A questo proposito la redazione di MilanNews.it ha contattato in esclusiva Luciano Chiarugi, doppio ex sia dei viola che dei rossoneri.

Sig. Chiarugi, che partita dobbiamo aspettarci lunedì al Franchi di Firenze?

"Sarà una partita di cartello, indubbiamente. Avranno diverse ambizioni: la Fiorentina, al di là della pesante sconfitta di lunedì contro la Lazio, è una delle squadre con più condizione e convinzione in questo momento, quindi sarà un avversario ostico. I viola vogliono puntare al terzo posto, mentre il Milan deve tirarsi fuori da una situazione che non è all'altezza del blasone che ha. A me fa piacere che Berlusconi abbia dato fiducia a Inzaghi perchè le colpe vanno suddivise. Il Milan deve ritrovarsi e fare risultato, aiutato dai giocatori di maggior valore che devono aiutare l'allenatore".

Di cosa è figlia questa classifica deficitaria del Milan?

"E' difficile dirlo da esterno. Io posso vedere quello che i giocatori fanno in campo e indubbiamente alcuni non riescono a dare una spinta in più, per quelle che sono le sue reali qualità. Io credo che questa squadra se la classifica e il morale fossero diversi potrebbero far vedere un gioco molto diverso da quello espresso in queste ultime partite. Inzaghi ha cercato di modificare spesso la squadra per trovare la quadratura, ma per ora non ci è ancora riuscito. Il Milan dovrebbe iniziare a fare 2-3 vittorie di fila per cercare di finire il campionato in maniera dignitosa"

Di chi sono le responsabilità di questa situazione drammatica, sportivamente parlando?

"Io dico che in questo momento le cose migliori sono quelle di riflettere e capire bene di chi siano eventualmente le responsabilità. La situazione non è gravissima. Facendo un paragone, il Milan è come un malato che si può curare. I giocatori del Milan, rappresentando un club di questo livello, devono capire che loro sono responsabili di quello che stanno facendo durante la gara. Sia quelli soddisfatti che quelli meno quando scendono in campo devono uscire dal campo sapendo di aver dato tutto".

Il doppio amministratore delegato rossonero è più una risorsa o un problema per il Milan?

"Quando le cose si aggiusteranno si dirà che sono una risorsa, mentre ora che le cose stanno andando male si dice che sia difficile far coesistere due teste. Io dico sempre che le annate difficili possono capitare a tutti. In questo momento il Milan è sulla via della ristruttruazione. Sono convinto che Berlusconi riuscirà a riportare il Milan ai fasti che gli competono"

Sono sempre più insistenti le voci che vorrebbero un Milan in vendita parziale o totale. E' giunta l'ora che Berlusconi passi la mano?

"Vedendo il Cavaliere sempre a Milanello, anche se nelle ultime settimane un po' meno, che cerca di infondere tranquillità e motivazione a tutto l'ambiente, mi sembra che abbia la volontà di riportare il Milan a dei livelli straordinari. E' proprietario di uno dei club più blasonati al mondo. Se Berlusconi si avvalorerà di qualche partner portandolo all'interno della società lo farà unicamente per cercare di dare a tutti i tifosi un Milan nuovamente vincente e sono convinto che alla fine li accontenterà".

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