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Collovati: "Milan, a gennaio ti serve un regista. Con l'Atalanta farei giocare Lapadula, mentre a Doha..."

ESCLUSIVA MN - Collovati: "Milan, a gennaio ti serve un regista. Con l'Atalanta farei giocare Lapadula, mentre a Doha..."
venerdì 16 dicembre 2016, 19:31ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
fonte intervista di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Fulvio Collovati. Con l'ex calciatore rossonero abbiamo parlato del momento del Milan in vista dell'Atalanta e delle insidie che può riservare la squadra di Gasperini, della diffida che pende sulla testa di Locatelli, di Niang, del dualismo Lapadula-Bacca e del mercato di gennaio.

Come si spiega questo momento positivo del Milan che dura da inizio stagione, merito di Montella?
"Montella ha dato organizzazione ed equilibrio in campo. Il Milan quest'anno sta vivendo un momento di serenità in cui le vicende societarie non toccano minimanente nè Montella nè la squadra. Quando c'è la combinazione di questi elementi arrivano anche i risultati. Negli ultimi anni ci sono state tante critiche da stampa e tifosi attorno al Milan e la squadra percepiva e assorbiva gli umori negativi della piazza. Cosa che non sta succedendo quest'anno. Contro la Roma secondo me ha fatto un primo tempo ottimo. Poi, chiaro, il calcio è fatto di opportunità e non ha sfruttato il rigore che poteva portare il Milan in vantaggio. Credo che questa sia una squadra costruita per giocare più di rimessa, di conseguenza se vai in vantaggio sei facilitato. Il Milan sembra più convinto dei propri mezzi, è stata una sconfitta che ha dato consapevolezza di potersela giocare alla pari con le prime della classe. Il Milan sta reggendo, è una squadra arrivata al girone d'andata con una squadra che sta competendo per un posto per la Champions League".

L'Atalanta è un avversario ostico, soprattutto per le caratteristiche tattiche della squadra allenata da Gasperini, che ricordano quelle del Genoa di Juric che ha vinto 3-0 contro i rossoneri. Quali le maggiori insidie dei nerazzurri?
"L'Atalanta è reduce da un campionato straordinario e due sconfitte di cui l'ultima inaspettata, con l'Udinese, poteva finire 5-0 in vantaggio il primo tempo. Non credo che il Milan commetterà l'errore di sottovalutare l'Atalanta, perchè è una squdra che gioca bene e che corre e che nelle partite in trasferta ha spazi e ha gente agile come Gomez. Il Milan imporrà la partita e dovrà stare attento a non concedere spazio all'Atalanta. Dal punto di vista tecnico il Milan ha dei giocatori superiori. Bonaventura, Suso dovranno fare la partita".

Locatelli è diffidato e, in caso di giallo, il Milan dovrebbe rinunciare al suo regista per la super-sfida di Doha contro la Juventus. Lei lo farebbe giocare o gli darebbe un turno di riposo domani?
"Io non ragiono così, nel calcio non bisogna calcolare. Questi ragionamenti li fanno i tifosi, non gli allenatori. La formazione migliore in questo momento penso contempli Locatelli quindi se sta bene farei giocare lui. Con la Juventus poi si penserà. Vincendo domani, con una contemporanea vittoria della Juventus sulla Roma, il Milan sarebbe secondo a pari punti con i giallorossi".

Cosa sta succedendo a Niang?
"Innanzitutto ha commesso un erorre a Roma, parliamoci chiaro: quello di voler ribattere il rigore a tutti i costi dopo l'errore la domenica prima contro il Crotone. Dal punto di vista della personalità è stato un segnale forte, però sbagliandolo adesso è caduto in depressione ancora di più. Non avrebbe dovuto batterlo lui. Detto questo, è un momento negativo che passerà sicuramente. E' partito alla grande, però i tifosi del Milan non devono aspettarsi che sia un goleador. E' un esterno che può giocare anche come punta centrale, ma lavora tanto per la squadra. Non ha molto senso del gol. Può capitare la doppia cifra, ma il gol non ce l'ha nel sangue".

Chi tra Lapadula e Bacca domani? E a Doha contro la Juventus?
"A questo punto forse farei giocare Lapadula domani e Bacca contro i bianconeri. Magari si sblocca sentendo aria di profumo internazionale. In un palcoscenico del genere probabilmente conta anche il fattore psicologico, l'esperienza".

A gennaio si priverebbe di Bacca a patto di rinforzare i reparti del Milan più carenti di alternative?
"Bacca è un giocatore destinato ad andare via dal Milan. Aspettare 6 mesi non ha senso, se capita l'opportunità il Milan è giusto che lo lasci partire già nella sessione invernale programmando già il futuro prendendo un centrocampista come Badelj, prendendo un ottimo esterno. C'è bisogno di un regista a centrocampo perchè, non essendoci Montolivo, c'è solo Locatelli in quel ruolo".