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Collovati: "Paraja pensasse alle prestazioni di Gomez. Biglia e Kalinic, due possibili fattori contro la Lazio"

ESCLUSIVA MN - Collovati: "Paraja pensasse alle prestazioni di Gomez. Biglia e Kalinic, due possibili fattori contro la Lazio"MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
sabato 27 gennaio 2018, 17:00ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

La redazione di MilanNews.it ha contattato Fulvio Collovati. Con il campione del mondo con l'Italia nel 1982 abbiamo parlato dei miglioramenti del Milan di Gattuso, della polemica tra l'agente di Gustavo Gomez e il club di via Aldo Rossi e di Milan-Lazio.

In quali aspetti vede, se ci sono stati, i miglioramenti maggiori da quando sulla panchina del Milan si è seduto Rino Gattuso?
"E' evidente che ci siano stati dei miglioramenti sul piano della reazione e della determinazione. A Cagliari il Milan era in svantaggio e ha reagito. Sono segnali inequivocabili del DNA che è riuscito a trasmettere Gattuso ai propri giocatori. Sta trasmettendo piano piano ciò che ha sempre contraddistinto la propria carriera, come ad esempio il valore del gruppo. Puoi avere tutti i grandi giocatori che vuoi, ma se non c'è coesione non vai da nessuna parte".

Il Milan è riuscito a rimontare a Cagliari senza Donnarumma e Suso. Quanto è importante a livello mentale essere riusciti a vincere facendo a meno dei suoi due giocatori più rappresentativi?
"Moltissimo. E' la dimostrazione di ciò che ho detto prima. Significa che si sentono tutti protagonisti. Il fatto che Gattuso sia riuscito a valorizzare anche gli altri, secondo me, è un fatto molto positivo. Vuol dire che sta riuscendo a costruire una squadra. La difesa subisce meno gol di prima, significa che c'è molta più compattezza tra i reparti e voglia di aiutarsi a vicenda. Questo è, indubbiamente, merito di Gattuso, che conosce come le sue tasche l'ambiente Milan".

Nel giro di poche ore c'è stato il clamoroso dietro front da parte di Paraja, agente di Gustavo Gomez, che prima ha attaccato il Milan molto pesantemente, per poi tornare sui propri passi. Che idea si è fatto della vicenda?
"Io non ho nulla contro i procuratori, capisco che gestiscono il loro assistito e ne fanno, naturalmente, gli interessi. Però dico una cosa, cominci lo stesso Gustavo Gomez a ripagare la fiducia che il Milan gli ha dato. Non mi piacciono gli agenti che, per partito preso, se la prendono con la società. Se Gomez non ha giocato, evidentemente, gli allenatori che ha avuto non lo ritenevano all'altezza di giocare. Naturalmente saper convivere, saper mediare è fondamentale e i dirigenti possono migliorare in questo aspetto, ma questo è un altro discorso".

Domenica ci sarà Milan-Lazio. Che partita si attende?
"Mi aspetto un Milan diverso, ma anche una Lazio diversa. Tutti rimangono sorpresi, io stesso, dalla classifica della Lazio, dalla bravura di Simone Inzaghi, ma la cosa più incredibile è non aver dato peso all'assenza del loro capocannoniere. Se dovesse mancare Icardi all'Inter, Higuain alla Juventus o Mertens al Napoli, lo metterebbero in risalto. Invece la Lazio no. Questo è un segnale di grandezza. Il Milan è più concreto e più solido in fase difensiva e la Lazio è al terzo impegno in 6 giorni. Questo non si può non sottolineare".

In quale zona del campo potrebbe decidersi la sfida?
"Potrebbero essere due i fattori: la rivincita di Biglia e il riscatto di Kalinic in zona gol. Se è vero che a Cagliari il croato ha giocato per la squadra ed è stato utile, adesso è il momento di fare gol".