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Eranio: "Giusto vendere se Berlusconi non vuole investire più. Evidente che lo spogliatoio non sia più sacro"

ESCLUSIVA MN - Eranio: "Giusto vendere se Berlusconi non vuole investire più. Evidente che lo spogliatoio non sia più sacro"MilanNews.it
© foto di Stefano Porta/PhotoViews
martedì 17 maggio 2016, 21:01ESCLUSIVE MN
di Redazione MilanNews
fonte intervista di Antonio Vitiello

Fallito per il momento l'obiettivo Europa League, il Milan ha un'ultima partita, seppur proibitiva sulla carta, da affrontare: la finale di Coppa Italia contro la Juventus. La redazione di MilanNews.it ha contattato Stefano Eranio. Con l'ex centrocampista rossonero abbiamo parlato della gara contro i bianconeri, del clima all'interno dello spogliatoio di Milanello, dei problemi della squadra di Brocchi e della situazione societaria, con la possibile cessione di quote alla cordata cinese.

Resta solo una partita, l'ultimo obiettivo per evitare una stagione fallimentare. Cosa significherebbe una vittoria sabato sera?
"Vorrebbe dire salvare una stagione storta. Sarà uno scoglio duro, però certamente la partita di sabato contro la Roma avrà dato dei suggerimenti a Brocchi su chi deve giocare e chi no, anche perchè secondo me i giocatori su cui puntare sono quelli, non c'è la possibilità di sbagliare".

Una volta lo spogliatoio del Milan era sacro e non filtrava nulla all'esterno. Ora invece non è più così. Che effetto le fa da ex giocatore rossonero?
"E' un problema grave quello, ma si vede in campo. Purtroppo Brocchi ha preso in mano una squadra che stava dando tanto e Mihajlovic la teneva su almeno a livello caratteriale. E' normale che poi subentrando Brocchi, cercando di far cambiare mentalità a questa squadra, con i primi risultati negativi è successo che la squadra abbia avuto problemi. Non è certo colpa di Brocchi, ma la squadra quest'anno penso abbia fatto il massimo di quello che era nelle loro possibilità tecniche".

Sentendo qualche ex del Milan, è opinione diffusa che ci siano diversi giocatori che non meritano la maglia rossonera. Qual è la sua opinone in merito?
"Alcuni giocatori potrebbero dare certamente di più, ma in un contesto diverso, dove le cose vanno meglio. Purtroppo quando i risultati non arrivano anche la testa non ti fa fare quello che realmente è nelle tue corde. Vedere un Milan così brutto come quello visto contro la Roma, risulta difficile pensare che non si possa almeno dimostrare un po' di orgoglio evitando queste figure. La squadra invece era spenta e si è visto il brutto in tutti gli aspetti. Non è possibile che Bertolacci dopo un'annata come quella che ha fatto a Genova, sia quello che abbiamo visto al Milan. Può fare molto meglio. Lo stesso De Sciglio ha avuto un'involuzione incredibile. lo lo conosco bene, non è questo. Anche Balotelli, possibile che non riesca a capire nonostante le tante chance avute che basti che si impegni? perchè poi lui le qualità le ha. In più mettendo due difensori centrali lenti come Mexes e Alex contro una squadra che vive di giocate in velocità palla a terra diventa difficile anche pensare che questi giocatori potessero contrastare i giallorossi. Di quelli di sabato non ne salverei uno, tranne Donnarumma che ha fatto parate incredibili".

Le voci sulla cessione della società sono quasi all'ordine del giorno. Pensa sia arrivato il momento di cambiare se l'offerta della cordata cinese fosse reale?
"Berlusconi è un uomo orgoglioso, secondo me pensa ancora di spendere qualche soldo per non lasciare il Milan in queste condizioni. Se così non fosse è giusto vendere, perchè i figli di Silvio non credo siano proprio contenti che il papà debba ripianare i passivi del Milan, perciò sarebbe meglio dare il club a una persona che sappia far tornare grande il Milan. Però sai cosa lasci e non sai quel che trovi. Thohir ha preso l'Inter però i risultati non sono stati così esaltanti, anche se l'Inter penso abbia messo qualche base in più del Milan, ma i livelli della Juventus restano lontani".

intervista di @AntoVitiello