esclusiva mn

Eranio: "Meglio non andare in Europa League. Cessione? Sono i figli di Berlusconi che spingono per la vendita"

ESCLUSIVA MN - Eranio: "Meglio non andare in Europa League. Cessione? Sono i figli di Berlusconi che spingono per la vendita"MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 4 maggio 2016, 18:00ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi

Il Milan rischia di non qualificarsi nemmeno per i preliminari di Europa League. La redazione di MilanNews.it ha contattato Stefano Eranio. Con l'ex centrocampista rossonero abbiamo parlato della situazione della squadra rossonera con uno sguardo alla finale di Coppa Italia, ma anche della volontà o meno di Berlusconi di cedere il club rossonero.

Un pareggio, quello contro il Frosinone, che non è stato accolto bene nè da critica nè da tifosi. Che partita ha visto?
"La squadra non mi è dispiaciuta. Purtroppo è un momentaccio in cui non gira niente bene. Se fosse stato un altro momento sarebbe passata come una partita sfortunata piuttosto che giocata male. Si sperava che si potesse vincere, bisogna stringere i denti. Come prestazione devo dire che almeno han provato a vincerla la partita, soprattutto se confrontata alla partita con il Verona e al secondo tempo con il Carpi. Ci son state circostanze sfortunate. Lo stesso Donnarumma che si è reso protagonista spesso di miracoli ha avuto un'indecisione, così come Alex. In questo momento difficile ogni errore pesa di più".

Ora con 2 punti nelle ultime 3 partite il Sassuolo è davanti. Riuscirà ad arrivare sesto il Milan?
"Da tifoso secondo me sarebbe meglio non andare in Europa League e cercare di ricostruire la squadra partendo da un precampionato tradizionale non due mesi prima stravolgendo la preparazione per poter fare i preliminari. E questo vale sia che resti Berlusconi, sia che arrivi una nuova proprietà".

A proposito di questo, pensa possa essere la volta buona che Berlusconi decida di privarsi del Milan?
"Secondo me più che altro sono i figli che spingono perchè ceda il club. Fosse per Berlusconi, sapendo anche che uomo orgoglioso è, vorrebbe vedere il Milan in alto. Non dimentichiamo che ha speso 90 milioni, non noccioline. Parte dei giocatori che non hanno potuto far vedere il loro reale valore li avrai comunque in squadra il prossimo anno e in più se verrà speso ancora qualche soldo per prendere altri giocatori per comporre il Milan del futuro si cercherà di seminare qualcosa di buono, anche inserendo qualche giovane promettente. Il Milan li ha e dovrebbero puntare anche su di loro".

Tornando su questioni di campo, qual è stato il problema più grande del Milan di questa stagione?
"La qualità della squadra. Purtroppo non si è potuto far giocare la squadra come voleva inizialmente Mihajlovic. Poi è stato sfortunato, perchè nel momento in cui sembrava avesse trovato la quadra ci son stati degli infortuni che hanno impedito la continuità dei risultati. Pur non essendo spettacolare aveva capito come ottenere il meglio da questa squadra. Ogni volta che si giocava con squadre che ti schiacchiavano si riusciva a fare un gioco di contropiede. Con le squadre piccole che si chiudono, invece, non hai la qualità - ad eccezione di Bonaventura e della velocità di Niang - per fare tu la partita e infatti hai ottenuto meno punti".

Oltre al sesto posto c'è anche una finale da giocare. Il Milan al momento ha fuori giocatori fondamentali come Abate, Bonaventura e, notizia di ieri, anche Antonelli.
"Pur recuperandoli dipende se avranno la possibilità di giocare almeno una partita di campionato prima. In caso contrario diventa difficile pensare di poterli schierare. Magari Bonaventura lo puoi anche fare, ma Niang temo sia difficile, anche perchè ci sono altre alternative in quel reparto che hanno la possibilità di allenarsi giornalmente. Jack si è fatto male proprio perchè vedevi che stava soffrendo ed era un momento un po' di stanca. Bonaventura è un giocatore che deve giocare a tutti i costi perchè ha talmente qualità ed è così utile per la squadra che è imprescindibile per il Milan".

intervista di @TRolfi