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Eranio: "Uno come Torres lo vorrei sempre in squadra, al Milan serviva come il pane. E' un diesel e può convivere con Pazzini"

ESCLUSIVA MN - Eranio: "Uno come Torres lo vorrei sempre in squadra, al Milan serviva come il pane. E' un diesel e può convivere con Pazzini"MilanNews.it
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
lunedì 8 settembre 2014, 14:24ESCLUSIVE MN
di Antonio Vitiello

Per analizzare la prima in campionato del Milan e il recente mercato dei rossoneri, la redazione di MilanNews.it ha contattato l’ex Stefano Eranio.

E’ stato un mercato convincente quello del Milan?

“Per quello che la società aveva a disposizione dico che ha ottimizzato le risorse. L’arrivo di Torres e Alex, il quale ha convinto alla prima con la Lazio al di là dello scetticismo di molti, poi Zapata è tornato rigenerato dal Mondiale. Bonaventura è uno dei migliori giovani emergenti del palcoscenico italiano. Con Torres e Bonaventura credo che il Milan abbia fatto il massimo con il budget che aveva. L’ex Atalanta tra l’altro può essere schierato a centrocampo oltre che nei tre davanti. I giocatori mi sembrano validi, anche Menenz credo sia uno dei talenti del calcio mondiale ma deve ancora dimostrare e dare continuità di gioco”.

Torres è arrivato per rilanciarsi, secondo lei può essere l’arma in più di questo Milan?

“Torres è un giocatore molto umile, ha grandi qualità tecniche e umane. Negli ultimi anni non è stato considerato molto, al Chelsea ha fatto tanta panchina. Ma lui è un diesel, ha bisogno di giocare per trovare la forma. Ha bisogno della fiducia dell’allenatore e della piazza per rendere al massimo. Io da allenatore dico che uno come Torres lo vorrei sempre in squadra. Arriva in Italia con grande entusiasmo, ha delle caratteristiche specifiche che servivano al Milan come il pane. Pazzini infatti non sempre sta bene fisicamente, poi è giusto averne due per ruolo con quelle peculiarità. Inzaghi può giocare con una sola punta o con due. Torres e Pazzini sono ragazzi intelligenti e possono assolutamente convivere”.

Soffermandoci sulla prima di campionato, il Milan contro la Lazio ha fatto vedere delle cose interessanti…

“Per quello che aveva a disposizione Inzaghi si. Non dimentichiamoci che ha giocato senza nessuna punta. E’ normale che ci vuole un pizzico di fortuna, la squadra è riuscita a mettere a segno tutte le volte che si è presentata davanti al portiere. Milan e Lazio sembravano molto simili come forza, però i rossoneri hanno fatto meglio in fase offensiva. E’ importante vincere alla prima di campionato, c’era tensione anche per la prima di Inzaghi, ma è partito col piede giusto”.

C’è chi inizia a pensare che senza le coppe il Milan può fare la sua parte in campionato e puntare al terzo posto. Condivide?

“Tolte Juve e Roma,  tutte le altre dietro sono allo stesso livello. Il Milan se pensa solo al campionato può gestire meglio il gruppo, organizzare le forze per fare una bella stagione. Quest’anno si è partiti col piede giusto, Inzaghi è stato voluto da tutti e anche i giocatori sono dalla sua parte”.