Fedele: "Esclusione di Bacca per dare l'esempio a tutti. Lui e Lapadula non sono complementari"

Il Milan ha ottenuto una preziosissima vittoria sul difficile campo di Marassi grazie a una rete di Carlos Bacca, subentrato a Lapadula nel finale. La redazione di MilanNews.it ha contattato Furio Fedele del Corriere dello Sport, con cui abbiamo parlato della partita di Genova, sviscerandone diversi aspetti e fumature in vista delle prossime gare di campionato.

Che impressione le ha fatto il Milan visto ieri contro la Sampdoria?
"E' stato un Milan dai due volti. Il primo tempo non bene, non c'è stato un solo tiro in porta. Il primo tiro è stato quello di Suso al 14' del secondo tempo. Poi il cambio Bacca-Lapadula è stato fondamentale perchè Bacca ha dato molta più profondità e soprattutto ha costretto la Sampdoria ad allentare il pressing. Loro avevano giocato molto alto, anche favoriti da Lapdula che oltre a non tenere un pallone non riesce a farsi trovare dai compagni".

Bacca e Lapadula possono giocare insieme con un eventuale cambio modulo?
Bacca e Lapadula non sono assolutamente nè complementari nè Lapadula può essere il sostituto di Bacca. Bacca quando gioca gioca da solo come punta centrale e i suoi partner ideali sono Niang e Suso. Montella ha la fortuna di avere un grandissimo portiere e un grandissimo attaccante e di avere in Suso e Niang due costruttori di occasioni da gol per Bacca. Modulo? Montella secondo me è stato bravo perchè ha individuato subito il 4-3-3 come modulo ideale. Non penso ci siano alternative con questi giocatori".

L'esclusione di Bacca dev'essere letta come scelta tecnica o c'è un significato preciso che ha voluto dare Montella?
"Ha voluto dare un esempio a tutti e l'esempio è servito. Però è chiaro che non poteva essere una punizione da 90 minuti, perchè se no il Milan avrebbe rischiato addiritura di perderla quella partita. Perchè la Sampdoria stava premendo e l'entrata di Bacca ha fatto sì che dovessero concentrarsi anche sulla fase difensiva".

I due esterni d'attacco del Milan le sono piaciuti?
"Molto bene Suso, molto più concreto di Niang anche se in realtà faceva sempre la stessa. Suso si accentrava e poi cercava sempre il tiro sul secondo palo, però poi trovava sempre degli ostacoli perchè la Doria ha fatto un buon muro da questo punto di vista. Per quanto riguarda Niang, invece, mi aspettavo qualcosa di più e invece è andato a corrente alternata ed era nervoso".

Bonaventura, invece, non ha iniziato la stagione come ci si poteva aspettare. Da cosa dipende?
"I motivi di questo calo nelle prestazioni, a mio avviso, dipende dal fatto che giocando a centrocampo debba fare tutto e quindi fa un po' più fatica perchè deve coprire di più. Non deve per forza creare l'assist o andare al tiro, ma per fare tutto spreca tantissime energie".

Le prossime tre partite del Milan contro Lazio, Fiorentina e Sassuolo saranno contro tre potenziali avversarie per l'Europa League.
"Il Milan se vuole restare in quota non potrà più perdere punti da qui alla fine della stagione. Ne ha già persi 6 su 12 in quattro giornate. Questo turno di campionato servirà a capire con Inter-Juventus, Roma-Fiorentina e Napoli-Bologna per capire se Napoli e Roma si staccheranno insieme alla Juventus. Bisognerà vedere il passo che terranno le altre".