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Foschi (Ds Cesena): "Kessie da Milan, può fare tutti i ruoli del centrocampo. Voci sull'età? Come la favola della volpe e l'uva"

ESCLUSIVA MN - Foschi (Ds Cesena): "Kessie da Milan, può fare tutti i ruoli del centrocampo. Voci sull'età? Come la favola della volpe e l'uva"MilanNews.it
© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it
venerdì 2 giugno 2017, 19:01ESCLUSIVE MN
di Thomas Rolfi
fonte intervista di Thomas Rolfi

Il Milan poche ore fa ha annunciato l'acquisto di Franck Kessie, centrocampista in forza all'Atalanta nell'ultima stagione. La redazione di MilanNews.it ha contattato Rino Foschi, direttore sportivo del Cesena, che ha conosciuto il giovane ivoriano durante la sua esperienza in prestito al club romagnolo nella stagione 2015-2016. Con lui abbiamo parlato delle caratteristiche tecniche, fisiche e di personalità, del ruolo in campo, del valore del giocatore. Infine, Foschi ha commentato ai nostri microfoni le voci circolate negli ultimi giorni sulla presuntà età differente di Kessie.

Lei che lo conosce bene, com'è Franck Kessie dentro e fuori dal campo?
"E' un ragazzo eccezionale, si è messo a disposizione. E' arrivato ed era già un giocatore importante a mio avviso, perchè aveva già fatto 4 partite nella nazionale maggiore ivoriana. Aveva fatto un buon torneo quando l'Atalanta l'ha preso, anche se non si era ancora espresso in prima squadra. Era un Kessie sconosciuto quando è arrivato, praticamente".

In quale ruolo ha giocato durante la sua esperienza in prestito al Cesena?
Lui ha giocato come difensore nella sua nazionale. Noi eravamo carenti in difesa a centrocampo e l'abbiamo preso perchè sapevamo che poteva fare tre ruoli: la mezzala, il mediano e anche il difensore. Contro l'Ascoli ha debuttato come centrale nel secondo tempo, poi è andato nel suo ruolo da mezzala e si è confermato quel giocatore che è: fisico, di qualità, di personalità e di grande prospettiva".

Lo definirebbe un giocatore da Milan?
"Sì, è da Milan. Ha fatto molto bene in B a Cesena, disputando un campionato da protagonista e portando, anche in gran parte per merito suo, la squadra ai quarti dei playoff. Qualche dubbio sul grande salto in Serie A si poteva comprensibilmente avere, ma all'Atalanta si è confermato un giocatore di grande personalità. E' stato uno dei migliori nel club nerazzurro. I dubbi mi sono andati via, l'Atalanta ha dato delle certezze".

Il Milan lo acquisterà nel 2019 alla scadenza del prestito biennale con obbligo di riscatto. Eccessivi, se confermati, 28 milioni di euro per l'operazione oppure una cifra normale viste le quotazioni che circolano ultimamente?
"Quando Gagliardini è andato all'Inter sappiamo cos'è stato detto, così come quando Caldara è andato alla Juventus. Quando Romagnoli è andato al Milan, anche. L'euro non è la lira e si fa presto a far le cifre grosse. E' una cifra importante. Quando si era trasferito Dybala alla Juventus dal Palermo per 30 milioni di euro più bonus si era parlato di una follia e ora sappiamo il valore di Paulo. Belotti è stato acquistato dal Torino per 8 milioni e si diceva che fosse esagerato, oggi ha una clausola da 100 milioni. L'asta per Kessie dipende dalle richieste che c'erano sul ragazzo, così come questi 3-4 milioni in più che il Milan va a pagare. Non è una tragedia comprare un giocatore come Kessie pagandolo qualcosa in più per vincere un'asta che è partita da lontano perchè era voluto non solo in Italia ma anche all'estero".

Quale sarebbe la sua posizione ideale nel centrocampo rossonero?
"Può fare tutti i ruoli del centrocampo al Milan. Ha grandi qualità fisiche e tecniche, può fare sia il mediano che la mezzala".

Cosa pensa delle insinuazioni sull'età di Kessie, che sarebbe maggiore di quanto sia scritto nei documenti ufficiali?
"Kessie è da tre anni che gioca in Italia a livelli importanti quindi ha sostenuto diverse visite mediche e controlli in questo periodo. Sono voci che fanno purtroppo parte del malcostume tipico del mondo del calcio fatto di invidie e cattiverie. Mi ricorda un po' la storia della volpe, che non riuscendo a raggiungere l'uva perchè troppo in alto, dice che è acerba. Con Kessie uguale, il Milan ha vinto la concorrenza di tante squadre, ha fatto un bel colpo per me. Con un giocatore di colore è molto di moda fare questi discorsi sull'età. Anche con Diawara del Napoli era stato fatto questo discorso. E' un'etichetta che gli viene affibbiata. Io Kessie lo conosco molto bene, per tante cose è un ragazzino".