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Ganz: "Ogni anno la stessa storia, situazione devastante per i tifosi e l’ambiente. Inzaghi è nervoso…"

ESCLUSIVA MN - Ganz: "Ogni anno la stessa storia, situazione devastante per i tifosi e l’ambiente. Inzaghi è nervoso…"MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/Photoviews
lunedì 19 gennaio 2015, 15:30ESCLUSIVE MN
di Antonio Vitiello

Il Milan sprofonda nuovamente nella crisi. Dopo il ko interno con l’Atalanta la piazza è depressa per i risultati che non arrivano e il gioco che non si vede. Per analizzare il momento la redazione di MilanNews.it ha contattato l’ex Maurizio Ganz.

Un punto in tre partite, ti aspettavi un crollo del genere dopo le gare contro Napoli e Roma?
“Speriamo che non sia un crollo ma una situazione momentanea. La prossima giornata con la Lazio non aiuta il Milan in crisi, la gara all’Olimpico non offre le condizioni ideali per risollevarsi. Speriamo di poter vedere un Milan diverso, soprattutto nell’atteggiamento. Non posso pensare che il Milan sia da ottavo posto e inferiore a Genoa, Samp e altre formazioni. Mai nella vita potrei immaginare il Milan così in basso in classifica, ha una rosa che non è inferiore alle altre che lo precedono”.

Qual è il problema?
“Probabilmente anche di qualità, perché qualche giocatore non è da Milan, non ci nascondiamo. Però non da ottavo posto”.

Inzaghi inizia a barcollare…
“E’ nervoso perché la situazione non è facile. E’ la sua prima esperienza con una squadra che sicuramente non è completa, come non l’ha avuta Seedorf o Allegri. Posso capire il nervosismo di Pippo perché è dura da gestire. Non si possono dare le colpe solo a lui,  anche i giocatori devono darsi una svegliata”.

Dopo Allegri e Seedorf anche Inzaghi ha gli stessi problemi. Sarà la squadra a non essere all’altezza?
“Ognuno deve dare del suo, le colpe vanno distribuite, anche Pippo ha fatto qualche errore, ma giocatori e società devono risolverla. Non credo che si possa vedere ogni anno un Milan settimo oppure ottavo in classifica, è qualcosa di devastante per i tifosi e l’ambiente.  Ci ricordiamo del Milan glorioso, quello non c’è più. Ma un Milan che punta al terzo posto ci può stare. Invece stiamo qui a commentare una squadra che ogni anno staziona al settimo o ottavo posto. Se tu vai a prendere giocatore per giocatore, sono tutti di nome, gente che ha fatto tanti anni in serie A o all’estero. Devono anche loro tirare fuori tutto”.

Pippo verrà sostituito?
“Questo non lo so, però se ogni anno ci sono problemi, se cambiano sempre allenatore, vuol dire che qualcosa non va. Pippo è in difficoltà, tutti devono prendersi le proprie responsabilità. E’ un peccato vederlo così anche per chi non è milanista. Fa male anche per il calcio italiano”.