Ielpo: "Milan confuso, sbagliato il cambio Miha-Brocchi. Donnarumma agli Europei? Presto"

Milan sconfitto dal Frosinone e prime critiche piovute anche su Donnarumma. Per parlare della situazione rossonera, concentrandoci in particolare sul giovane talento tra i pali, la redazione di MilanNews.it ha contattato Mario Ielpo, ex portiere rossonero. Immancabile, poi, una domanda sulla questione societaria.

Come ha visto il Milan contro il Frosinone?
"Vedo un Milan confuso. Già prima aveva grandi problemi con Mihajlovic, il quale però bene o male aveva tracciato una linea. Ora con l'avvicendamento c'è stato un avvicendamento e si è perso qualcosa di quello che c'era prima. Visto che la squadra non ha valori assoluti importantissimi fa un po' fatica contro tutti".

Quindi incide maggiormente la qualità della squadra rispetto al valore dell'allenatore?
"Le questioni sono chiaramente legate. La qualità della rosa è normale, in alcuni ruoli la rosa è scoperta o mal assemblata. Il valore della squadra è l'elemento fondamentale, poi bisogna vedere se l'allenatore riesce a far esprimere alla squadra al massimo del suo potenziale. Che il valore del Milan non sia da prime tre del campionato è sicuro, poi dalla quarta alla sesta il Milan poteva arrivare. Da qui poi c'è la mano dell'allenatore. In questo caso credo che il cambio Mihajlovic-Brocchi non sia stato giusto. I cambi servono quando la squadra non ne può più dell'allenatore. Si è sempre visto che la squadra fosse con il tecnico serbo".

Donnarumma è stato criticato per i primi due gol presi contro il Frosinone. Come analizza questi episodi da ex portiere?
"Erano due tiri maligni. Sicuramente anche il primo gol non è entrato in un punto irraggiungibile per il portiere, ma è comprensibile che sia stato sorpreso dal fatto che il pallone sia passato in mezzo alle gambe del difensore. Sul secondo per me più che l'aspetto tecnico della parata, anche se lui parte in ritardo, secondo me l'errore è aver messo un solo uomo in barriera. Più il tiro arriva da lontano, più diventa difficile con i palloni moderni perchè dopo un po' della traiettoria assumono traiettorie imprevedibili".

Nonostante l'infortunio di Perin, Conte non sembra intenzionato a portare Donnarumma come terzo portiere agli Europei. Decisione condivisibile?
"Dipende da chi porta, bisogna vedere la contropartita. Effettivamente è un po' presto in assoluto. Io porterei Sportiello. Comunque scelga mi sembra che non si possa imputare un errore a Conte. Da una parte c'è la giovanissima età di uno con pochissime partite alle spalle, anche se un futuro radioso e dall'altra c'è anche il fatto che ha appena iniziato. Se dovesse trovarsi a giocare una partita importantissima degli Europei potrebbe essere prematuro. Il portiere non si può nascondere, è un ruolo delicato".

Argomento di grandissima attualità è in casa Milan è la cessione societaria. Berlusconi vuole vendere o no la maggioranza?
"Queste voci insistono ormai da tempo. Se, come sono sicuro, è stata fatta una due diligence approfondita sui conti del Milan, vuol dire che Fininvest e Berlusconi vogliono vendere. Quindi, seppure i tifosi devono ringraziare Berlusconi - non solo per i trofei vinti, ma anche per aver garantito una guida economica sicura alla societa, cosa che nel calcio di oggi non va assolutamente sottovalutata - è il caso di vendere, fatte naturalmente tutte le verifiche del caso".

intervista di @TRolfi