Ielpo: "Per il derby sceglierei Zapata e Bacca. Al Milan serve un attaccante come Belotti o Immobile"

Fra due giorni le chiacchiere staranno a zero e si alzerà il sipario su Milan-Inter. La redazione di MilanNews.it ha contattato Mario Ielpo, ex portiere rossonero, con il quale abbiamo parlato della stracittadina milanese, della probabile assenza di Romagnoli e di chi potrebbe sostituirlo, del ballotaggio Bacca-Lapadula e dei consigli da dare a Donnarumma sul suo futuro.

Che derby si aspetta e chi vede favorito tra rossoneri e nerazzurri?
"Non vedo favoriti. L'Inter sulla carta era un po' più forte del Milan poi si è incartata in problemi incredibili. Adesso ha cambiato l'allenatore. Quindi è difficile pronosticare come andrà la partita. Non è facile da una parte mettere a fuoco l'Inter e il Milan ha dimostrato di essere una squadra ostica per tutti, ma nello stesso tempo di non essere una squadra che può dominare l'altra. Credo che l'assenza di Romagnoli sia un grave handicap e quindi la partita sia aperta a qualsiasi risultato".

L'assenza di un difensore centrale, sapendo quanto siano importanti certi automatismi in quella zona del campo, rischia di pesare di più rispetto ad un altro ruolo?
"In questo momento Romagnoli è uno dei giocatori fondamentali della squadra. Il Milan ha fatto risultati nell'ultimo periodo perchè è diventata una squadra solida. La solidità è data da tutta la squadra, ma in questo caso dai centrali e dal portiere, che si sono rivelati i più forti della squadra. Perdere uno di quel reparto credo sia una perdita molto importante. Il Milan in questo momento fa fatica a fare gol, fa gol sempre dopo che la partita è rimasta bloccata per un certo periodo. Quindi per il Milan sarebbe importante tenere il risultato. Le ultime partite del Milan sono state molto chiuse, poi davanti con la qualità che c'è qualcuno si mette in evidenza si riesce a far gol. Il Milan è molto organizzato sulle palle inattive, ma quello che conta di più è la solidità difensiva".

Qualora non dovesse, come sembra, recuperare in extremis Romagnoli, chi schiererebbe di fianco a Paletta tra Gustavo Gomez e Zapata?
"Zapata è chiaramente un giocatore più forte. Se Zapata è il vero Zapata metterei lui. Ma come sta non lo può sapere nessuno se non Montella. Dipende da come l'ha visto in allenamento l'allenatore. Non credo sia un problema il fatto che non giochi da tanto, a patto che stia bene fisicamente. Anche perchè per il suo modo di giocare è ancora più importante che sia a posto. Indipendentemente da chi giochi deve fare una partita con tutti i giocatori vicini che si aiutano l'uno con l'altro, come ha fatto nell'ultimo periodo e come faceva molto meno l'anno scorso. Altrimenti andrebbero sicuramente in difficoltà e non solo contro l'Inter, che ha ottimi giocatori in attacco".

Dubbi per Vincenzo Montella anche per quanto riguarda l'attaccante centrale: chi schiererebbe tra Bacca e Lapadula se fosse il tecnico Milanista?
"Io in senso assoluto credo che Bacca sia un giocatore di livello. E' altrettanto evidente, però, che con questo modo di giocare faccia fatica. Rimane da solo in mezzo a tanti avversari e non ha palle veloci da giocare in contropiede. Non va bene per questo tipo di gioco, ma io credo che andrebbe fatto giocare domenica per tanti motivi. A volte le formazioni si fanno anche per gli equilibri della squadra e non solo per la contigenza della partita. In assoluto credo che lì il Milan abbia un problema. A me Lapadula piace abbastanza come giocatore e mi piaceva molto. Però è chiaro che l'attacco del Milan abbia bisogno di un giocatore tipo Belotti o Immobile. Lì il Milan avrebbe bisogno di un giocatore di grande fisico, grande gamba, che tenga su la palla e che faccia l'allungo di 30 metri e protegga la palla contro 2-3 difensori. In assoluto in quel reparto si deve fare qualcosa perchè sia il Milan che Bacca soffrono e non è solo colpa dell'attaccante".

Le voci relative al futuro di Donnarumma possono disturbarlo? Da ex portiere cosa consiglierebbe a Gigio?
"Io penso che Donnarumma debba essere già contento di quello che ha, perchè è incredibile pensare che a 17 anni giochi ormai da un anno titolare in una squadra importante come il Milan, che magari potrebbe tornare ad essere la squadra più forte del mondo dopo questo periodo di transizione societaria. Deve star tranquillo, non aver fretta e fare come ha fatto cercando di smorzare le voci e tirarsene fuori. Questo è un problema che secondo me riguarderà molto di più la società. Se chi entra farà le cose seriamente e le ambizioni coincideranno con quelle di Donnarumma io son convinto che sia un problema che verrà risolto presto".

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