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Legrottaglie: “Il Milan sta creando un capitale, Locatelli la vera sorpresa. Juve? Niang può essere decisivo”

ESCLUSIVA MN - Legrottaglie: “Il Milan sta creando un capitale, Locatelli la vera sorpresa. Juve? Niang può essere decisivo”MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
martedì 18 ottobre 2016, 15:58ESCLUSIVE MN
di Antonio Vitiello

L’ex difensore di Juve e Milan, Nicola Legrottaglie, è intervento a MilanNews.it per commentare il buon momento dei rossoneri in attesa del big match di sabato contro i campioni d’Italia.

Cosa ne pensa di questo Milan dei giovani?

“Spesso anche le situazione estreme ti costringono a fare determinate scelte ma che sia di incoraggiamento a tutte le società. Bisogna puntare ad avere programmazione sui giovani ed aspettarli, il Milan sta creando un capitale per poi sfruttarlo nei prossimi anni. I rossoneri potrebbe avere in casa 4-5 giocatori che tra qualche campionato diventeranno campioni. Capisco i tifosi e la pressione di dover sempre vincere, però anche il tifoso deve capire di avere pazienza e il Milan sta facendo bene, ha scelto un tecnico giovane che può avere una grande carriera avanti. Il Milan è un esempio quest’anno”.

Si aspettava il Milan al secondo posto dopo 8 turni?

“Sulla carta nessuno si sarebbe aspettato un Milan così ben posizionato in classifica. Vedendo in campo giocatori giovanissimi in pochi si immaginavano una squadra già pronta, da questo si vede il lavoro dello staff di Montella. Io ho avuto il piacere di stare 2-3 giorni da loro e ho visto il grande lavoro che fanno”.

Per lei chi è la vera sorpresa?

“Locatelli. Ho avuto modo di vedere Manuel in allenamento in questi 2-3 giorni in cui sono stato ospite, e per me è stata una sorpresa perché non l’avevo mai visto giocare. Subito mi sono detto: “questo è pronto per la prima squadra”. Ho avuto subito un’impressione positiva e ha ancora margini di miglioramento se cresce sotto l’aspetto della personalità. Deve rischiare qualche giocata in più in verticale perchè ancora lo vedo troppo semplice e timido, ma è giusto che sia così adesso, il piede ce l’ha e può verticalizzare di più, mettere qualche  palla più importante per le punte”.  

Arriva la prova più difficile, sabato c’è il confronto con la Juve a San Siro…

“Sono curioso di capire come il Milan adatterà il suo sistema di gioco contro la corazzata Juventus. Sono curioso di capire come preparerà la partita e come la metterà in difficoltà. Come farà Montella a togliere le fonti di gioco ai bianconeri, da tecnico sarà interessante osservare queste cose. Sarà una gara molto aperta perchè il Milan se la gioca sempre e concede sempre qualcosa. La Juve farà la gara e dovrà stare attenta a qualche ripartenza perché Niang può essere decisivo”.